Galliani e quella frase su Menez che non dà una mano a nessuno…

Dopo la doppietta di Jeremy Menez contro il Cagliari, qualcuno gongolerà dalle parti di Via Aldo Rossi. Le due reti segnate dal francese l’hanno fatto balzare di diritto tra i migliori bomber della Serie A, al secondo posto con Icardi e dietro solo a Tevez. Adriano Galliani va fiero dell’affare fatto, le sue dichiarazioni rilasciate domenica al Vismara lo dimostrano: “Menez è stata una mia assoluta idea, mi sembrava un giocatore importante e conoscevo bene il suo valore. Di operazioni se ne fanno tante. Alcune azzeccate e altre meno, in ogni caso le analisi si fanno a fine stagione e le faremo anche quest’anno. In ogni caso tutto quello che succede al Milan è reso possibile da quella persona straordinaria che è il presidente Berlusconi”.

Tutto è reso possibile da Silvio Berlusconi, ma le parole di Galliani lasciano trasparire ben altro: sembra quasi che sia lui, l’unico a volersi prendere i meriti per l’ingaggio di Menez. Una mia assoluta idea dice Galliani, ma ovviamente avallata dalla dirigenza che ha aperto il portafoglio. Come l’avrà presa Berlusconi? Nostro parere personale, non bene. Soprattutto se si considera che in questo modo viene messa da parte Barbara. I due amministratori delegati dovrebbero agire come uno solo. I due hanno attività ben distinte, ma dovrebbero avere un unico obiettivo. Insieme nella gioia e nel dolore, come in un matrimonio. Non ha senso dividersi i meriti, così come non ha senso dividersi le delusioni: anche perché poi sono i tifosi, la squadra e l’allenatore a rimetterci.

A pensarci bene, neanche Filippo Inzaghi ne esce vincitore. La scorsa estate sembrava che fosse proprio l’allenatore milanista a voler Menez in squadra. Ne era talmente tanto convinto da accompagnare Galliani ad Ibiza per incontrare l’attaccante francese: il pranzo nel ristorante Els Torrent ne è la dimostrazione, nove mesi dopo sembra essere finito tutto nel dimenticatoio.

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