Ancelotti allo scoperto: “Sì, tornerei al Milan. Inzaghi? Gli servono pazienza e mente fredda”

Ospite al Grand Hotel Chiambretti, Mister Carlo Ancelotti parla del suo presente e dei progetti futuri. Porte aperte al Milan: Certo che ci tornerei. È l’unico posto dove mi piacerebbe tornare. Sono 20 anni che faccio l’allenatore e sono 20 anni che, in questo periodo, mi chiedo dove sarò ad agosto. Ma non c’è nessuna novità a proposito della mia panchina”.

Inzaghi? Secondo me ha fatto bene a prendere il Milan perché quando ti capita l’opportunità di allenare le grandi squadre la devi cogliere. Poi non è detto che le cose vadano sempre nel verso giusto. Credo che la qualità più grande per un allenatore sia la pazienza perché devi gestire tante situazioni e se non hai la testa fredda rischi di creare della confusione”.

Su Berlusconi: “Non mi ha mai fatto la formazione. Nessun presidente me l’ha mai fatta perché, come hai detto tu, mi danno tanti soldi, fatemi almeno fare la formazione (scherza)”.

Sulla panchina della Nazionale, con Conte al Milan spiega: “Non credo sia possibile perché in questo momento mi piace ancora molto quello che sto facendo: allenare tutti i giorni, stare tutti i giorni sul campo. Avere un ruolo part-time in questo momento non mi darebbe entusiasmo”.

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