Lady B. e Thohir da Pisapia: San Siro più moderno in attesa dello stadio di proprietà

In attesa della decisione di Fondazione Fiera per la zona deputata alla costruzione del nuovo stadio rossonero, Barbara Berlusconi ed Erik Thoir si sono presentati ieri a Palazzo Marino, per discutere con il Sindaco Pisapia la questione San Siro. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la tematica più imminente è l’ammodernamento del Meazza in vista di maggio 2016, quando Milano ospiterà la finale di Champions League. Sullo sfondo, però, la questione più ampia è quella relativa alle future case del club rossonero e di quello nerazzurro.

Erik Thoir, accompagnato dai dirigenti Michael Bolingbroke, Marco Fassone e Nicola Volpe, ha ribadito l’intenzione di avere in esclusiva la gestione di San Siro, qualora il Milan dovesse accasarsi da un’altra parte. Barabara Berlusconi, accompagnata da Alfonso Cefaliello, ha ribadito l’intenzione di costruire uno stadio di proprietà, ancora subordinato alla decisione di fondazione Fiera. “Stiamo aspettando una decisione che doveva già essere stata presa”- ha spiegato il direttore operatività stadio- “Dipende da loro: credo che ci vorranno tra i 7 e i 10 giorni per sapere”. In quest’ottica, tutto congelato fino alla risposta riguardo la zona del Portello, con i rossoneri che sognano una sorta di quartiere rossonero con casa Milan e il nuovo stadio di proprietà.

Nel frattempo, spuntano le prime cifre relative all’ammodernamento di San Siro. “Al Comune serviva che noi club dessimo delle garanzie, giusto così perché ha stanziato un extrabudget di 3,5 milioni per i lavori” -ha spiegato Cefaliello- “Entro 10 giorni la Uefa tornerà a Milano: oltre all’ammodernamento, chiedono l’abbattimento delle barriere. Noi siamo d’accordo, prima occorrerà riparlarne con le istituzioni”. Un San Siro più moderno in attesa del nuovo stadio di proprietà: il futuro del Milan passa anche da qui.

Impostazioni privacy