Berlusconi, derby in tv e cessione del Milan sempre all’orizzonte

Ieri è tornato a Milanello dopo più di due mesi e oggi, salvo ripensamenti, non sarà comunque a San Siro. Ma Silvio Berlusconi il derby, da gustarsi (almeno si spera) davanti alla Tv, non se lo perderà per nessuna ragione. Anche perché questa, come sottolinea stamane La Gazzetta Sportiva, potrebbe essere la sua ultima stracittadina da presidente del Milan.

Inter-Milan stasera avrà un valore doppio: per la squadra, solo vincendo si proseguirà ad inseguire almeno nelle intenzioni l’Europa League, e proprio per Berlusconi, prima del possibile passaggio di consegne. Ad oggi ancora poco concreto, ma da domani in poi molto meno: perché la volontà del numero 1 rossonero, vuoi o non vuoi, rimane quella di vendere delle quote della società. Senza fretta visto che il mondo del calcio non smette di piacergli, soprattutto quel ruolo di trascinatore-allenatore-psicologo-motivatore che si è cucito addosso nel corso di questa stagione. La 22esima visita a giocatori, allenatore e staff ne è la dimostrazione: un mix di carica e responsabilità.

Berlusconi ha puntato meno sulla tecnica, come successo in passato, e più sul cuore del Milan. Perdere il derby sarebbe molto pesante, meglio pensare ai risvolti positivi in caso di successo: in primis per Inzaghi, a caccia della riconferma in panchina.

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