Tu chiamali, se vuoi… milioni

Milioni, milioni e milioni. Fanno girare il mondo, tengono a galla l’economia, ti portano sul tetto del mondo. Con loro puoi arrivare ovunque, ma ti basta un attimo per passare dalle stelle alle stalle. Lo sanno bene il Milan e i tifosi rossoneri, che tre anni fa potevano scegliere fra Robinho e Fabregas per rinforzare la squadra mentre adesso si devono accontentare del parametro zero di lusso o di quello meno uno da un presidente amico disposto al regalo di Natale. E se anche il bilancio approvato ieri adesso parla di una situazione economica preoccupante, anche le previsioni per il futuro appaiono tutt’altro che positive.

Le speranze dei tifosi milanisti sono appese alle notizie, col contagocce, che arrivano sulla cessione della società che Silvio Berlusconi starebbe trattando con due cordate: una cinese, guidata da Richard Lee e ritenuta più affidabile; l’altra thailandese, con a capo il broker Bee Taechaubol, in questi giorni a Milano per provare a trattare la cessione del club. Ma la stagione oramai è alle porte e i milioni qualcuno dovrà pur portarli per aprire il sipario della prossima stagione, che in qualunque caso inizierà in mezzo ad una tempesta, mediatica e sportiva, che renderà tutto più difficile. Impossibile fare nomi di giocatori senza sapere quale sarà il presidente e tanto meno l’allenatore del futuro, ma qualche sogno vale la pena di covarlo: la situazione di Cavani a Parigi e la necessità di una prima punta potrebbe far tornare il Matador in Italia, anche se Immobile sembra la pista più percorribile. In mezzo al campo viene costantemente monitorata la situazione di Khedira e si tratta il rinnovo del prestito di Van Ginkel (finalmente sbocciato, era ora) col Chelsea; in difesa, forse dove servirebbero più rinforzi, tutto tace. Ci toccherà accontentarci di Darmian.

Un passato glorioso, un presente annebbiato, un futuro che lascia parecchi interrogativi nei tifosi milanisti. Tutto ruota attorno ai milioni messi a disposizione per il Milan, tutto legato alla volontà di Silvio Berlusconi, tutto in relazione all’ingresso o meno di nuovi soci nel club. Ma i sogni son desideri, si sa…

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