Proprietà, stadio, allenatore: altra settimana “decisiva”. E il derby…

Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Dirige parallelamente il free-press pomeridiano MI-Tomorrow. Collabora con La Gazzetta dello Sport e Leggo. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 114 del DTT).

Sarà un’altra settimana calda. Non tanto per l’attesa del match contro l’Udinese, ormai ininfluente ai fini della classifica e delle ambizioni europee. Quanto per l’annunciato arrivo dell’ormai famoso Mr. Bee Taerchaubol che dovrebbe sbarcare a Milano domenica prossima con la ferma intenzione di chiudere la trattativa per l’acquisto del Milan. Accompagnato dal finanziere Pablo Victor Dana, l’intenzione del thailandese è quella di arrivare all’accordo coi rossoneri, acquisendo subito il 20 per cento del pacchetto azionario, fino a salire al 65 per cento entro un anno. Staremo a vedere, ma sarà senz’altro un tassello importante.

Nel frattempo, è partito ufficialmente il countdown per la decisione di Fondazione Fiera Milano sui terreni dell’ex polo espositivo, dove il Milan vorrebbe tanto costruire lo stadio di proprietà. Le ultime indiscrezioni sembrano aver abbassato le azioni rossonere a favore di progetti meno “impattanti”. Certo, una eventuale sconfitta su questo ambito segnerebbe un ridimensionamento dei progetti del management rossonero. Ma, paradossalmente, confermerebbe una serie di perplessità che non più tardi di due mesi fa vi spiegammo proprio qui su SpazioMilan.it.

Poi c’è Inzaghi che sembra parlare sempre più investito di conferma per la prossima stagione. Il tecnico riferisce di strategie, tavoli di lavoro, trattative di mercato da imbastire. Insomma, tante idee probabilmente ben confuse. Come il Milan che vediamo in campo ogni settimana da quando è cominciato questo “maledetto” 2015.

In tutto questo c’è stato anche il Derby, mai come stavolta vera fucina di sbadigli. Non servono troppi commenti su quanto visto in campo ieri sera. Bastano davvero le parole di Adriano Galliani che, fermato da alcuni tifosi all’uscita da San Siro, avrebbe commentato: “C’è poco da dire sulla partita, c’è solo da piangere. Ma del resto cosa ci si può aspettare da chi occupa il nono e il decimo posto?“. Siamo d’accordo.

Twitter: @Chrisbad87

Impostazioni privacy