San Diego! Europa? Il Milan non scopre nemmeno l’America…

A pochi giorni dal termine del Derby della Madonnina, è arrivato il momento di tirare le prime somme. Il pareggio non accontenta nessuno, soprattutto l’Inter che forse avrebbe meritato i tre punti domenica sera a San Siro. Se i nerazzurri avessero vinto non ci sarebbe stato nulla da dire: fortunatamente per il Milan, tra i pali giocava Diego Lopez. Lo spagnolo è stato ribattezzato San Diego, i tifosi rossoneri non avrebbero mai perdonato a Filippo Inzaghi una sconfitta nel derby dopo una stagione tra alti e bassi.  Il portiere milanista è rimasto concentrato per tutta la gara, mettendo in scena parate importanti e decisive. In più riprese ha negato il gol all’Inter ed è riuscito a tenere il Milan in partita.

Diego Lopez parte subito bene risultando decisivo su Hernanes, che al decimo crea scompiglio nella difesa ma non spaventa il portiere rossonero. Davvero nulla se paragonato ai miracoli nel finale: prima salva su Juan Jesus, poi devia da due passi il tap-in di Palacio ed infine ipnotizza Icardi che calcia a lato da posizione invitante. Il numero 23 milanista è stato determinante per il punticino guadagnato, garantendo grande sicurezza per tutto il corso della partita. Ovviamente non fare di più, troppo lontana la porta di Handanovic per poterlo impensierire. Scherzi a parte, non poteva scegliere gara migliore per giocare la partita perfetta. Senza sbavature e con zero reti subite, al Milan non è successo spesso nella stagione in corso: questa è la settima volta su trentuno giornate di campionato. Davvero troppo poco, soprattutto per continuare a sperare ancora di strappare un posto in Europa League.

Una vittoria avrebbe portato i rossoneri a soli quattro punti dalla sesta piazza, in una giornata più che favorevole per la classifica milanista. La matematica non esclude ancora nulla, sono solo sei i punti di distacco dalla Sampdoria con diversi scontri decisivi ancora da giocare. Anche Diego Lopez è d’accordo, ecco le sue dichiarazioni a Milan Channel: “Ci manca solo il risultato, il gioco e la voglia sono in crescita. Questi due pareggi ci rendono difficile la strada per l’Europa, ma dobbiamo continuare a sperarci. Mancano 7 partite e ancora tanti punti, dobbiamo continuare a lottare fino alla fine”. Dobbiamo essere onesti però: con il Milan visto nel derby, è molto azzardato sperarci. Senza gioco e senza qualità, è molto probabile che i rossoneri incontrino presto nuove difficoltà. La parola passa al campo.

Impostazioni privacy