El Shaarawy in campo a maggio, ma adesso non è più al sicuro

Un mese di normale lavoro a Milanello, poi il via libera per tornare in campo. Il presente di El Shaarawy ha appena collezionato una nuova fase di speranze dopo l’ennesimo infortunio. Il viaggio di ieri a Porto dal professor Niek Van Dijk, insieme al fratello-agente, ha certificato la piena guarigione della frattura composta alla base del quinto osso metatarsale del piede destro: adesso il Faraone potrà riprendere l’attività fisico-atletica.

Ma il suo futuro al Milan non sembra più scontato, sentenzia La Gazzetta dello Sport. Preziosi lo riporterebbe al volo nella sua Genoa (Stephan, nato a Savona, ha giocato nel Grifone dal 2006 al 2010), ma quella rossoblu è solo un’ipotesi suggestiva ma quasi impossibile. A certe cifre El Shaarawy potrebbe essere venduto, questa è la sensazione. In caso di buona offerta i rossoneri si siederebbero a trattare, anche perché lo stesso attaccante non è più così sicuro di voler rimanere a prescindere secondo la Rosea. E allora sono due le possibile soluzioni: firmare un patto con il Diavolo a lungo termine oppure tentare l’avventura all’estero (attenzione all’Arsenal), ipotesi caldeggiata proprio dal suo procuratore.

Ci sarà tempo e modo, un’estate intera, per parlarne, i tormentoni sono in arrivo ma oggi El Shaarawy ha altro a cui pensare: recuperare forma e condizione sufficienti, riprendersi il posto in squadra e riassaggiare il campo a maggio nel finale di campionato.

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