Inzaghi: “Io il primo responsabile, niente scuse. A fine primo tempo ne avrei cambiati 10. Col Genoa in campo solo chi tiene alla maglia”. Le parole a Sky, Premium e MC

Queste le dichiarazioni rilasciate da Filippo Inzaghi, dopo Udinese-Milan (2-1).

SKY SPORT

Gli obiettivi sono meritarsi il Milan, da parte di tutti. Non ci sono scuse, sono molto molto arrabbiato dell’atteggiamento della squadra perché ci giochiamo la dignità. L’Udinese sembrava stesse giocando la finale di Champions, noi no. In precedenza potevano esserci delle attenuanti, ma oggi le scuse stanno a zero. Ho poche parole, chiediamo scusa ai tifosi, alla società e al nostro presidente. Per fortuna mercoledì si rigioca e proveremo a riscattarci. Quando una squadra gioca così il primo colpevole è l’allenatore: puoi metterci mille idee ma se non hai l’atteggiamento giusto non vai da nessuna parte. Adesso con il Genoa dovremo fare quasi l’opposto, cercando di finire degnamente questo campionato pieno di insidie. Venivamo da nove partite giocate bene, non mi sarei mai aspettato un blocco totale del genere nella voglia e nella forza. L’unica spiegazione è che dopo una gara impegnativa come il derby si è spenta la luce e poi è difficile riaccenderla. Complimenti all’Udinese, pensiamo a mercoledì. Se si gioca come oggi si perde. Fino adesso, alternando prestazioni più o meno buone, non era mai mancata la voglia di lottare: c’è poco da fare, cercherò di capire le cause. Giocare a Udine è difficile, loro venivano da un periodo complicato e volevano rifarsi. Alla fine del primo tempo ne avrei cambiati 10… Ho provato a mettere anche due attaccanti centrali ma non è cambiato niente. Per la prima volta in stagione sono veramente deluso dai ragazzi, stasera torneremo a Milanello e con il Genoa scenderà in campo chi tiene tantissimo a questa maglia. Noi siamo il Milan e non possiamo fare queste figure. Società? Non mi interessano le voci, Berlusconi mi ha chiamato ieri sera e mi dispiace per la sconfitta. E’ stata l’unica partita di quest’anno in cui la squadra ha sbagliato l’atteggiamento, se risuccederà anche mercoledì mi preoccuperei ma sono sicuro che non succederà“.

MEDIASET PREMIUM

Non siamo scesi in campo con lo spirito giusto, chiudere 0 a 0 il primo tempo è stata una fortuna. Ho cercato di farlo capire nello spogliatoio, ma il messaggio non è stato recepito. E’ l’unica volta in cui non ho visto lo spirito giusto, dobbiamo voltare pagina già mercoledì contro il Genoa. L’obiettivo è onorare la maglia che si indossa, fino ad oggi avevamo dato tutto. Il primo responsabile sono io, non so cosa sia successo dopo il derby. Dispiace perché venivamo da una striscia di risultati positivi, ci sono poche parole. Per fortuna giochiamo mercoledì. Questa sera rientriamo a Milanello, non ho parlato con Galliani, decideremo se ci sarà il ritiro fino a mercoledì. Non mi piacciono queste soluzioni, ma oggi abbiamo sbagliato tutto. I discorsi societari? Non sono un alibi, il presidente è vicino l’ho sentito anche ieri. Sono molto deluso, non abbiamo avuto lo spirito giusto. Quando non hai la concentrazione giusta ed entri con la spina staccata, inutile parlare di moduli. Abbiamo meritato di perdere. Eravamo lenti nel giocare la palla, c’è poco da dire, l’Udinese ha avuto l’atteggiamento che avremmo dovuto avere noi. Mercoledì voglio vedere un altro Milan. Perché Destro in panchina? Non sarebbe cambiato nulla, a fine primo tempo avrei cambiato tutto, compreso l’allenatore. Mi prendo le colpe, sono arrabbiato. Sapevo che dopo il derby avrebbe potuto esserci appagamento. Questa era fondamentale per il nostro futuro, non mi sono fatto capire bene. Mercoledì dobbiamo tornare in campo e onorare la maglia“.

MILAN CHANNEL

“Oggi eravamo poco, meritavamo di perdere. Dispiace, dobbiamo rimboccarci le maniche. Chiediamo scusa per la prestazione e basta. Io sono l’allenatore e sono il primo responsabile. Siamo mancati nell’approccio alla gara, non deve più succedere e non dovrà succedere mercoledì”.

Impostazioni privacy