Mexes e Pazzini, personalità in scadenza

Dopo settimane di speranze e d’illusioni, il Milan perde al Friuli contro l’Udinese e dice definitivamente addio all’Europa. Questo però è solo uno dei risvolti negativi di questo insuccesso, solo la punta dell’iceberg. Cosa si trova in profondità? Una società confusa in procinto di vendere, un tecnico forse non all’altezza della Serie A e diversi giocatori che non meriterebbero la maglia rossonera e forse nemmeno di competere a così alti livelli. Non per quello che sono, solo per quello che stanno dimostrando nelle ultime gare. Ormai è chiaro che il prossimo anno le cose cambieranno: la Famiglia Berlusconi cederà le quote di maggioranza e in panchina siederà un nuovo allenatore, ma l’importante è che cambi l’atteggiamento dei calciatori.

E’ paradossale che gli unici giocatori del Milan che si sono distinti contro l’Udinese siano stati Mexes e Pazzini. Ultratrentenni e soprattutto in scadenza di contratto, gli unici a non aver fallito la prova del Friuli. Il francese ha tenuto in piedi da solo la difesa del Milan, mentre l’attaccante è riuscito a segnare nell’unica occasione da gol che il Diavolo è riuscito a creare. Sull’altro piatto della bilancia troviamo diversi giocatori che invece hanno fallito: Suso, Antonelli, Bonaventura e Menez tra i peggiori. Dopo un grande derby, Suso non è riuscito a ripetersi contro i bianconeri. Bonaventura è sparito proprio nel momento del bisogno, anche se non possiamo dire nulla di più per rispettare quanto di buono fatto finora. Il numero 28 del Milan è spesso uno dei migliori in campo e uno dei giocatori simbolo di questa stagione.

Antonelli è sembrato fuori forma, troppo lento sulla fascia rossonera e mai un cross pericoloso. Menez? Niente da dire. In molti si sono domandati dove fosse il francese sabato sera. Lontano da tutti i palloni ed impaurito tra i difensori dell’Udinese. Con quest’articolo non vogliamo dire che Mexes e Pazzini sono gli unici giocatori degni di giocare nel Milan e pretendiamo per loro il rinnovo del contratto, quello che chiediamo è che i giocatori che indossano la maglia rossonera la meritino e dimostrino di tenerci davvero. Non lo chiediamo solo noi, ma anche i tifosi. Se lo meritano e probabilmente daranno un segnale in occasione del turno infrasettimanale contro il Genoa. Non vogliamo prendere le parti di nessuno: se fossero vere le voci che rimbalzano nelle redazioni sportive, Inzaghi non avrebbe tutti i torti. Indegni.

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