Il Milan prima di Pasqua: gioie e dolori in chiave… scudetto

Mancano poche ore alla sfida del Barbera contro il Palermo e manca poco di più alla Pasqua. Come ogni anno, la Serie A anticipa dalla domenica al sabato la giornata di campionato per permettere ai giocatori di festeggiare con le famiglie. A ridosso delle feste, vincere o perdere può assumere un significato meno importante per una squadra: per il Milan però, non è stato così negli scorsi anni. La vigilia di Pasqua ha regalato gioie e dolori ai rossoneri, proviamo a ripercorrere quei momenti senza perdere di vista quanto sia importante fare risultato contro i rosanero. Vincere significherà rimanere agganciati al treno delle migliori, perdere allontanerà definitivamente l’obiettivo Europa League.

Non sarà facile visto il trend delle ultime gare e considerata anche la brutta sconfitta della partita d’andata. Sconfitta in casa, così come quella alla vigilia di Pasqua del 2012. Era il 7 aprile, quando il gol di Amauri all’89° regalò la vittoria alla Fiorentina. 2-1 fu il risultato finale che, in concomitanza alla vittoria della Juventus sul Palermo, permise ai bianconeri di Antonio Conte di superare i rossoneri in classifica e volare poi verso lo scudetto. Il pareggio contro il Bologna del successivo 22 aprile con un Milan in netta difficoltà, diede il definitivo colpo di grazia al Diavolo. Dolori e gioie, gioie come quelle dell’anno precedente quando il gol di Robinho diede la spinta decisiva alla squadra di Massimiliano Allegri per raggiungere il titolo.

Era il 23 aprile del 2011, solo un mese dopo finiva il campionato e i rossoneri conquistavano il diciottesimo e ultimo scudetto. Vittoria di misura contro il Brescia e vittoria di misura l’anno successivo contro il Chievo Verona. Il 30 marzo del 2013, la rete di Montolivo consentì al Milan di consolidare il posto sul gradino più basso del podio. Più ampia la vittoria della stagione seguente: il 19 aprile del 2014, i rossoneri con in panchina Clarence Seedorf vinsero 3-1 in casa contro il Livorno. Decisero il match le reti di Balotelli, Taarabt e Pazzini. Quest’anno il Diavolo riuscirà a trovare un’altra vittoria o s’invertirà la tendenza? Ancora qualche ora e lo scopriremo.

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