Udinese-Milan, i precedenti

Quello di scena oggi pomeriggio, alle ore 18.00, è il quarantesimo scontro, in terra friulana, tra Milan e Udinese. Vittorie Milan: 13. Vittorie Udinese: 9. Pareggi: 17.

Questi gli ultimi cinque precedenti.
23 settembre 2009: Udinese-Milan 1-0 (22′ Di Natale).
22 maggio 2011: Udinese-Milan 0-0.
11 febbraio 2012: Udinese-Milan 1-2 (19′ Di Natale; 77′ Maxi Lopez; 85′ El Shaarawy).
23 settembre 2013: Udinese-Milan 2-1 (40′ Ranégie; 54′ El Shaarawy; 68′ rig. Di Natale).
8 marzo 2014: Udinese-Milan 1-0 (67′ Di Natale).

L’ultima volta.
E’ un sabato pomeriggio di inizio marzo. Un Milan reduce dalla vittoria esterna contro la Sampdoria, ma già proiettato alla gara di scena al Calderon contro l’Atletico Madrid, fa tappa al Friuli di Udine. I rossoneri, in ogni caso, partono abbastanza bene, ma non riescono a segnare, dal momento che Pazzini fallisce un paio di gol fattibili e che Zapata manca una rete alla portata, e sono mal disposti in campo, tanto da essere vulnerabili in contropiede. Ecco allora che, a metà ripresa, a seguito di un’azione di rimessa ben organizzata, Di Natale supera Abbiati e porta l’Udinese in vantaggio. I rossoneri provano a reagire, ma Scuffet compie un paio di interventi importanti e decisivi. Finisce uno a zero per i friulani. Il Milan cade ancora e non risale la classifica.

Curiosità.
Come già accennato, l’ultimo incontro di scena al Friuli, tra Milan e Udinese, andò in scena un sabato pomeriggio, alle ore 18.00. A un sabato pomeriggio, sempre alle ore 18.00, risale anche l’ultimo successo rossonero a Udine. Un successo, quest’ultimo, caratterizzato da una rimonta entusiasmante, targata Maxi Lopez-El Shaarawy. Sempre a Udine, il 22 maggio 2011, gli uomini di Allegri, che conquistarono lo scudetto con due giornate d’anticipo, conclusero il loro campionato. In quell’occasione, la partita terminò zero a zero, con Amelia che parò un rigore calciato da Di Natale. Sabato 16 maggio 2009, a seguito di una sconfitta esterna del Milan contro l’Udinese (2-1 il finale, con gol di D’Agostino su rigore, Zapata e Ambrosini), l’Inter poté festeggiare la vittoria aritmetica dello scudetto.

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