Bellinazzo (Il Sole 24 Ore): “E se Berlusconi avesse liquidato Bee? Scettico sui cinesi. Fininvest…”

Bee è in tour fra Cina e Abu Dhabi per capire come riassemblare l’offerta. Rimango dubbioso su come un accordo così complicato possa essere così rimodulato. O Berlusconi ha liquidato Teachaubol oppure c’è già un accordo che prevede l’acquisto della maggioranza, ma il timing sarebbe rimandato”. Lo ha detto Marco Bellinazzo, in collegamento a Radio 24 nel programma “Tutti convocati”.

Il giornalista e collega de Il Sole 24 Ore ha fatto il punto sulla cessione del Milan: “Cinesi? Ho sempre avuto un certo scetticismo di fondo, perché due cordate cinesi concorrenti non operano, per scelta governativa. L’unica breccia che potrebbe aprire le porte dell’Oriente al Milan è quella legata a Wanda, che si lega allo stadio e a tutta una serie di elementi. Su Lee e gli altri, che hanno fatturati che potrebbero acquistare da soli il Milan, mi chiedo come mai si debbano mettere insieme per prendere il club rossonero. Non credo nemmeno alla presenza di un emissario del governo di Pechino che abbia incontrato Berlusconi. In ogni caso, va rispettato il lavoro dei colleghi su questa pista“.

Sul comunicato di Mr. Bee dello scorso weekend: “Lui ha fatto un comunicato da vincente, parlando di trattativa in esclusiva e che faceva una ritirata strategica per rimodulare l’offerta. Ma la Fininvest ha rimodulato tutto come proposta di collaborazione. C’è una serie di interessi divergenti che mette Berlusconi in difficoltà e qualunque decisione possa prendere, potrebbe scontentare qualcuno“.

Sullo stato finanziario del Milan: “Fininvest ha staccato due assegni da 120 milioni totali per ripianare gli ultimi bilanci. Se arriva l’ok per lo stadio, sono altri 300 milioni. E i tifosi non credo che sarebbero contenti di una nuova campagna acquisti al ribasso e Berlusconi, in caso di mancata cessione, potrebbe prestare il fianco a nuove contestazioni“.

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