Berlusconi davanti ad un bivio: il cuore dice Milan, ma occhio alla svalutazione che avanza

Il cuore da una parte, il portafogli dall’altra: è questa la disputa che sta si sta verificando nella testa di Silvio Berlusconi in quello che è senza dubbio il momento più delicato della sua trentennale epopea milanista. Il numero uno di Via Aldo Rossi sta vivendo giornate di grandi riflessioni davanti alle due offerte che sono pervenute sulla sua scrivania: quella della cordata di Mr. Bee, intenzionata ad acquisire il 60%, e quella di Mr. Lee, che vuole il 51%.

Come evidenziato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, indipendentemente da chi la spunterà, sono in ballo veramente tantissimi soldi, merito dell’enorme successo, in ambito sportivo e commerciale, ottenuto dal club rossonero, capace di dominare in lungo e in largo, soprattutto a cavallo tra i due secoli. Ora, però, bisogna fare attenzione alla fase discendente della parabola, col club che arranca in Italia e che si appresta a vivere il secondo anno consecutivo senza Europa.

Occhio, dunque, alla svalutazione, col club che nella classifica di Forbes è al decimo posto grazie ad un valore di 685 milioni di euro, diminuito in tre anni di circa 200 milioni. E’ vero che il Milan è una questione di cuore, ma bisogna fare in fretta per riportarlo in cima alle classifiche, quelle del campo e quelle economiche.

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