Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.30 su Top Calcio24, canale 114 del digitale terrestre, e su WingaTv, canale 63 del digitale terrestre, il collega di Milano Finanza, Andrea Di Biase, ha parlato delle nuove voci che vorrebbero Silvio Berlusconi in trattative col presidente cinesi Xi Jinping: “Quella dei cinesi è una vicenda che ho affrontato da vicino e posso dire che bisogna aspettare dopo le elezioni per tirare le somme. C’è molta confusione in questo momento e Berlusconi è molto esposto a livello mediatico per via delle elezioni. Certo è che qualcosa deve esserci, altrimenti un quotidiano come La Gazzetta dello Sport non si esporrebbe, ma dire che nel giro di qualche mese si concretizzerà qualcosa lo ritengo sbagliato“.
I rapporti politici di Berlusconi possono favorire le trattative? “Berlusconi ha molti rapporti in tutto il mondo, ma questo non significa che debba per forza tradursi in un’operazione finanziaria. Vi racconto un aneddoto mai scritto: qualche anno fa Berlusconi, in virtù dell’amicizia con Putin, gli propose che Gazprom acquisisse la maggioranza del Milan in cambio di una quota di minoranza di Gazprom. Fu un affare che poi non si è concretizzato, quindi questo dimostra che i rapporti politici non per forza favoriscono le operazioni commerciali“.
La conclusione è su un eventuale collegamento tra le vicende del Milan e quelle realtive ai diritti tv Mediaset: “Non credo che la cessione del Milan sia collegata all’acquisizione dei diritti per la Champions, perchè riguarda più che altro il futuro di Mediaset Premium, che sta trattando con Sky per trovare un accordo: c’è stato un incontro tra Murdoch e Berlusconi e rientra proprio nella dialettica di questi due colossi della pay tv“.