Galliani: “Ancelotti al 50%? Temo diventi zero. Con Inzaghi il legame non finirà, questo è il calcio”

Queste le parole rilasciate da Adriano Galliani a SportMediaset, direttamente da Madrid al termine del quinto colloquio con Carlo Ancelotti.

“28 maggio? Ancora adesso ricordo le mie paure quando Sheva va sul dischetto. Carlo darà una risposta definitiva mercoledì prossimo. Secondo Carlo siamo al 50 e 50, sono le sue parole. Ma questo non conta niente: o diventa 100 o zero. Spero che martedì diventi 100 ma temo anche che diventi zero. 50 e 50 non vuol dire niente, rimane così fino a mercoledì. Vediamo cosa dirà Ancelotti, ora abbiamo una partita di campionato e il legame con Inzaghi non finirà in ogni caso. È un legame di affetto e stima. Ho chiamato Pippo prima di partire, è stato informato di questo viaggio: era il minimo che potessi fare. L’affetto per lui è inalterato, poi il calcio è questo: l’allenatore ha tante cose positive, gloria, denaro, fama, ma c’è questo rischio. I rapporti con le persone non mutano. Sono sempre in contatto con Berlusconi, anche ieri ho ricevuto le sue telefonate. Il presidente è attivissimo, sono qui con il suo consenso e la sua approvazione. Quella di proporre un contratto ad Ancelotti è una scelta mia e del presidente. Siamo venuti qui, aldilà dell’affetto, perché nessun’altro allenatore al mondo ha il curriculum di Carlo, che ha allenato Juve, Milan, Chelsea, Psg e Real Madrid. Mourinho ha fatto un percorso meno completo di quello di Carlo. Guardiola, altro grande, ha fatto Barça e Bayern. Appuntamento a mercoledì“.

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