Salvate il soldato De Sciglio

Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.

E’ il 5 marzo 2013, il Milan è reduce dalla vittoria casalinga contro la Lazio (3-0, doppietta di Pazzini e Boateng) e negli studi di Milan Channel si parla di Mattia De Sciglio. Ad un certo punto, a qualcuno scappa il paragone illustre. E lo stesso diretto interessato chiama in studio per rispondere: “Mi piace veder giocare Mattia, mi piace come si propone e come scende sulla fascia. Ha certamente lo stile del Milan e la faccia da Milan”. Quel diretto interessato porta un nome e un cognome: Paolo Maldini.

Se fossimo scaramantici potremmo dire che lo storico capitano rossonero ha maledetto il suo erede: dalla stagione seguente, infatti, De Sciglio non ha più giocato con la stessa regolarità e in due annate ha collezionato solamente 32 presenze in campionato su 72 disponibili. Il posto in squadra, da Allegri a Inzaghi (un po’ come con Seedorf, ndr), gli è sempre stato garantito, ma come spesso accade alla giovane promessa paragonata a stelle permanenti nel cielo di San Siro, prima o poi il grande salto si paga. De Sciglio sta vivendo adesso una situazione paradossale, con la costante preoccupazione di non infortunarsi per non compromettere ulteriormente la stagione e con una posizione in campo, quella di terzino sinistro per lui che è un destro naturale, che lo sta mettendo in grande difficoltà. Ma anche contro il Napoli, quando ha potuto giocare dove preferisce, l’approccio alla partita è stato da dilettante allo sbaraglio: rosso dopo 40” e partita compromessa, quando con più lucidità avrebbe potuto valutare meglio la situazione ed evitare l’espulsione.

Un cartellino rosso da record in Serie A, tanto che una partecipazione del giocatore al prossimo “Show dei Record” di Gerry Scotti per certificare il primato non è da escludere. Scherzi e battute a parte, il rischio che anche il lato rossonero del Naviglio abbia il suo Santon adesso è sempre più realtà. Cambiare aria, magari per una stagione in prestito all’estero, potrebbe essere la soluzione ideale. Alla van Ginkel, per intenderci. Milan, la risalita parte anche dal recupero di De Sciglio.

Twitter: @SBasil_10

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