SM FOTO/ Berlusconi: “Inzaghi, visioni diverse. Mr. Bee? Per il Milan non basta la popolarità…”

Dal nostro inviato a Saronno, Piermaurizio Di Rienzo

I tour elettorali di Silvio Berlusconi sono sempre occasione di chiacchierate sportive. E così il patron rossonero oggi ha fatto il punto sul futuro della panchina, ma anche della società. “Inzaghi – ha spiegato l’ex premier a Saronno – ha certamente un bellissimo rapporto con il gruppo. Abbiamo però avuto visioni diverse in alcune occasioni, ma questo è un discorso che affronteremo al momento giusto. Abbiamo richiesto che giocassero i giovani, una richiesta rimasta inevasa. Poi, più in generale: “La storia del Milan è fantastica e fa del Milan, insieme al Real Madrid, la squadra più titolata al mondo. Nei miei trent’anni alla guida del club, abbiamo raggiunto tanti successi e il Milan è diventato qualcosa che marca l’immagine dell’Italia. Mi hanno detto purtroppo che una volta in un paese dell’Oriente, chiedendo tre immagini che rappresentano l’Italia, la risposta era mafia, pizza e Loren. Ultimamente, invece, le cose sono cambiate e ora le tre immagini sono mafia, pizza e Milan”.

Sulla cessione del Milan: “Ci sono diverse offerte, ma non ne posso parlare, è meglio che restino segrete. Come far conciliare le trattative per la società e il mercato? E’ un problema che stiamo cercando di risolvere, magari con qualche finanziamento immediato. Allenatore? Vediamo, stiamo valutando cosa fare. Nomi? Ne parleremo più avanti. Un termine per la cessione? Non c’è una data precisa per prendere una decisione, stiamo cercando qualcuno che ci aiuti a contrastare i petrodollari. Nel calcio ci sono alti e bassi, momento favorevoli o meno. Negli anni non ho potuto dedicare al Milan il tempo che meritava. Alzare ancora le coppe? È un esercizio che mi piacerebbe fare. Sullo stadio? Stiamo procedendo verso la miglior direzione per la città“.

E ancora sul brand rossonero:Da alcune ricerche, ho potuto constatare che è fortissimo in Cina e negli altri Paesi orientali. Abbiamo circa 350 milioni di tifosi in giro per il mondo. Sto cercando di individuare un gruppo di possibili sostenitori del Milan che condividano con me la necessità di fare quei finanziamenti che sono necessari in questo momento nel calcio”.

Quindi sul Qatar nel calcio e sul proprio futuro nel club: “Ogni anno finanziano club come il PSG e il Manchester. Spero di riuscire a trovare qualcuno che possa portare avanti con me il Milan grazie a nuovi finanziamenti. Se così non sarà, andrò avanti io a fare il presidente e ho in mente un Milan tutto italiano. Io sono tra coloro che pensano che nel nostro calcio ci siano troppi stranieri. Offerte? Ce ne sono diverse che testimoniano l’importanza del brand del Milan in Cina e in altri paesi. Le stiamo valutando, ma dobbiamo farlo con calma e prudenza perché sarà una scelta irreversibile. Dobbiamo trovare le persone giuste”. Infine su Mr. Bee:Bisogna che ci sia qualcosa in più della popolarità per pensare di investire nel Milan”.

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