SM RELIVE/ Inzaghi: “Ancelotti? Ho ancora un anno di contratto. Domani giocherà uno fra ElShaa e Di Molfetta. Su Berlusconi…”

Quella di domani potrebbe essere l’ultima partita a San Siro da allenatore del Milan per Filippo Inzaghi. Il tecnico piacentino potrebbe dare spazio a Felicioli, esaudendo così finalmente le richieste del presidente. Spazio anche a Stephan El Shaarawy.

LA CONFERENZA STAMPA IN PILLOLE 

Sui giovani:Avrei voluto far esordire qualche giovane in più, ma le difficoltà della squadra non me lo hanno consentito. Sappiamo benissimo che i ragazzi migliori del Milan sono quelli del 98. Ma buttarli nella maschia a 16 anni mi sembra ingiusto“.

Sulla formazione: “Honda giocherà titolare, lo merita per l’atteggiamento che dimostra in tutta la settimana“.

Sul prossimo mercato“Questo non dovete chiederlo a me. Parlo con il dottor Galliani tutti i giorni, credo che dopo un anno io abbia le idee più chiare per quanto riguarda la rosa. Per tornare grandi bisogna fare molto. Penso che ci sia una buona base di giocatori italiani di buoni principi”. 

Sulle parole del presidente: “Molte volte siamo stati d’accordo, altre volte in disaccordo. Ma la mia decisione è stata sempre quella finale. Ho letto le sue dichiarazioni, mi ha anche elogiato, ma come al solito quelle parole non sono state rimarcate”.

Su Ancelotti: “Credo che parlarne ora non sia giusto. Ho ancora un anno di contratto, la società ha investito su di me. Ancelotti è un grandissimo allenatore, è una persona che sento spesso. Ma fin quando non mi sarà comunicato niente io rimango qui e vado avanti per la mia strada”. 

Sulla possibilità di un esonero: “Ho ancora un anno di contratto, mi attengo a questo. Se il club mi dirà qualcos’altro allora vedremo. Sento quotidianamente la società: vado avanti dando sempre il massimo“.

Sugli attaccanti: “Credo che domani avanti faremo bene, indipendentemente se dovesse giocare Destro o Pazzini“.

Sulle motivazioni della squadra:Ho sentito le dichiarazioni di Diego Lopez e Bonaventura, sono state delle parole da parte di uomini veri. E’ l’ultima partita a San Siro in un’annata difficile, credo che sia doveroso fare una grande partita. Credo che abbiamo fatto delle ottime partite ultimamente“.

15.02 – Inizia la conferenza stampa.

Inzaghi a Milan Channel: “Beh oggi è il 23 Maggio, una data speciale: vincemmo la nostra settimana Coppa Campioni. Una data indimenticabile, ho fatto 5 gol in tre finali europee, cose che neanche Messi e Ronaldo hanno fatto. Per questo rimaniamo sbalorditi ancora oggi. Quest’anno non sono stato fortunato, specialmente con gli infortuni. Il destino mi ha dato molto: prima la rivincita con il Liverpool e poi quella con il Boca Junior, entrambi i successi coniati con una doppietta. Secondo me ultimamente la mia squadra ha avuto un buon atteggiamento. Non mi posso lamentare. Dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni: veniamo da un buon risultato contro la Roma e uno meno buono contro il Sassuolo. E’ un’annata difficile, ma la squadra vuole finire bene: le parole di Diego Lopez e Bonaventura lo confermano. El Shaarawy viene da tanti mesi di inattività, la mia speranza è di farlo partire dall’inizio. Altrimenti giocherà Di Molfetta. Farò tesoro di questa esperienza anche tra trent’anni. Spero di restare e fare bene. Ho la coscienza pulita, ho sempre dato il massimo. Posso andare avanti a testa alta. Mi ricordo una partita di Saponara con il Palermo: per me fu il migliore in campo, ma i giornalisti scrissero che era stato il peggiore in campo. Un allenatore deve metterli nelle migliori condizioni. Saponara è un giocatore di qualità, qui ha avuto meno spazio per tante circostanze”. 

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