De Jong rinnova, Mihajlovic riparte dal mastino olandese in mezzo

Insperato, inatteso, sorprendente. Un addio, che sembrava praticamente cosa fatta e veniva dato ormai per scontato, si sta trasformando in queste ultime ore in una riconferma, in un rapporto che continua per volere reciproco. Il centrocampista olandese del Milan, Nigel De Jong, infatti, sembra molto vicino al rinnovo del contratto che lo lega al Diavolo e dovrebbe restare per un’altra stagione in rossonero per essere una delle basi solide da cui ripartire anche nella prossima stagione, anche in quello che dovrebbe essere l’anno zero, l’anno della ripartenza.

Una buona notizia per i tifosi rossoneri per tanti buoni motivi. Il mastino ex Manchester City rappresenta una garanzia di corsa, dinamismo, esperienza e grinta in mezzo al campo e, non a caso, è tra i pochi calciatori rossoneri che hanno avuto un rendimento alto nelle ultime due stagioni, nonostante il rendimento generale della squadra. Nel 4-3-1-2 con cui Sinisa Mihajlovic ha intenzione di ripartire e ridisegnare il suo Milan, De Jong rappresenterà una pedina fondamentale per l’equilibrio della mediana che, con l’eventuale arrivo del “sogno” Kondogbia e il ritorno a pieno regime di Riccardo Montolivo, sarebbe davvero di prim’ordine, completa e variegata.

Ancora non ci sono accordi su cifre ed ufficialità, anche se si parla di un contratto di due anni a 2.5 milioni e mezzo di euro a stagione (500mila euro in meno rispetto all’accordo precedente), ma il rinnovo sembra essere davvero ad un passo. Decisivo, per arrivare a questa soluzione, è stato il volere del tecnico serbo che ha chiesto espressamente il rinnovo dell’olandese. L’arrivo di Mihajlovic ed un possibile progetto serio e vincente del club di via Aldo Rossi, sono stati anche i motivi che hanno convinto lo stesso De Jong a restare in rossonero. Qualche settimana fa la situazione era ormai delineata: l’olandese voleva cambiare aria, attirato anche dalle sirene provenienti da Manchester, ma ora le cose sono cambiate anche perché le offerte inglese sembrano non essere mai arrivate.

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