Difesa: da problema (quasi) risolto a nuova incognita. Il punto di un reparto costantemente tormentato

Tre partite, se escludiamo la rocambolesca e anomala sconfitta di Reggio Emilia, e solo due gol subiti: non male per una difesa che nella stagione appena conclusa si è rivelata un vero e proprio colabrodo. È vero, si sta parlando di partite di fine campionato, due delle quali disputate contro squadre ormai senza obiettivi, ma è da sottolineare come la coppia Paletta-Mexes al centro abbia garantito un’insolita affidabilità. Dopo un’infinita serie di accoppiamenti, forse Filippo Inzaghi ha trovato proprio sul finale quello giusto per il suo (forse ancora per poco) Milan. Ma il prossimo anno, chi giocherà?

Già, è necessario parlare del prossimo anno ora. Perché l’ex Parma, arrivato nel mercato di riparazione, sarà sicuramente riconfermato. Ma il francese, protagonista di una stagione singolare, iniziata da riserva e conclusa da inamovibile e soprattutto da vero leader e trascinatore in un Milan privo di grinta e di cuore, è in scadenza e, salvo grossi colpi di scena, è uno dei probabili partenti. In ogni caso i numeri della difesa rossonera rimangono impietosi: 50 sono i gol subiti in campionato e 13 le gare concluse con la rete violata più di un volta (addirittura 6 quelle con 3 reti al passivo). E in ottica futura, di fronte a questi dati, c’è poco da stare tranquilli. Le garanzie dietro, infatti, al momento sono poche: per quanto riguarda il reparto difensivo, gli uomini dai quali ripartire saranno proprio Paletta e Alex. Il brasiliano, qualora Carletto Ancelotti dovesse cedere alle sirene di Adriano Galliani, ritroverebbe il mister che lo ha allenato a Parigi e con il quale aveva un ottimo rapporto. Ma al tempo stesso l’età avanza e le condizioni fisiche sono alquanto precarie: gli innumerevoli infortuni collezionati durante l’ultima stagione ne sono la dimostrazione.

Più complicato il discorso legato a Rami: il francese, che lo scorso anno ha ben impressionato la dirigenza rossonera, la quale ha preferito il suo riscatto a quello di Taarabt, quest’anno è inspiegabilmente sparito dai radar, soprattutto a causa dello scarso feeling con Super Pippo, e ha già dichiarato di voler lasciare Milanello qualora l’attuale tecnico milanista fosse riconfermato. Stando così le cose, il franco-marocchino potrebbe quindi rimanere. Con le valige in mano invece Zapata che, anche se fuori dai campi per mezza stagione a causa di un lunghissimo infortunio, per l’ennesima volta ha convinto poco, rendendosi protagonista di consuete gravi disattenzioni, e Zaccardo, in merito del quale c’è ben poco da raccontare. In scadenza anche Bonera, che dopo nove stagioni in rossonero e tante soddisfazioni, potrebbe definitivamente lasciare il Milan.

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