Oggi comincia l’era Mihajlovic. Inzaghi-Milan, 20 parole per dirsi addio

L’avventura di Sinisa Mihajlovic al Milan è nata più di dieci giorni, dopo il sì del serbo al menù riservatogli da Berlusconi e Galliani nel corso della famose cena ad Arcore. Ma solo oggi l’ex Sampdoria muoverà i primi passi da rossonero: in programma, spiega La Gazzetta dello Sport, la visita presso Casa Milan e poi a Milanello.

“L’AC Milan comunica di avere esonerato l’allenatore della prima squadra, Filippo Inzaghi, che ringrazia per l’opera svolta”, le venti parole del comunicato con il quale il Milan ha esonerato Inzaghi. Mihajlovic, intanto, è già pronto a ragionare sulle soluzioni e le risorse tecniche a sua disposizione, sognando un grande mercato fino alla fine. Ma la priorità riguarda i ben nove attaccanti presenti in rosa, escludendo gli addii sicuri di Destro e Pazzini, da valutare immediatamente. Da El Shaarawy a Menez, fino a Cerci, Suso, Honda, Matri, Niang, Mastour e Petagna: giocatori dal futuro incerto, il quale dipenderà dalla scelte del nuovo mister.

Dipenderà dal modulo: se sarà 4-3-1-2 diversi esterni andranno via, se verrà confermato il 4-3-3 allora servirà scegliere. Dopo stagioni disgraziate sul campo e regressione finanziaria, il Milan prova a rifarsi vivo partendo da un uomo forte e diverso dal solito: Mihajlovic.

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