Lunedì 6 luglio, cioè tra appena dieci giorni, inizierà ufficialmente la nuova stagione del Milan. Sarà quello il giorno del solito raduno di Casa Milan in cui la squadra si presenterà davanti ai suoi tifosi e alla stampa, con le prime interviste al nuovo tecnico e ai nuovi giocatori. Sì, ma quali nuovi giocatori? Al momento, infatti, l’unico vero acquisto in casa rossonera (anche se non ancora ufficializzato) si chiama Andrea Bertolacci. Poi ci saranno i rientri dai prestiti dei vari Niang, Matri, Petagna, Nocerino, Rodrigo Ely e via dicendo, ma quella è un’altra storia.
Fatto sta che, dopo il fallimento dei due acquisti già annunciati che rispondono ai nomi di Jackson Martinez e Kondogbia, i tanto sbandierati colpi di mercato di cui si parlava ad inizio mese, ancora non sono arrivati. E, se è possibile, l’attuale Milan che si presenterà ai suoi tifosi nella tradizionale passerella di inizio luglio, può essere considerato ancora più debole di quello che ha chiuso al decimo posto una disgraziata stagione. Il mercato potrebbe riservarci ancora tantissime sorprese, certo, ma ora rabbia e malumore sono i sentimenti più diffusi tra i tifosi milanisti. E non potrebbe essere altrimenti.
L’attacco con cui si andrà al ritiro, per esempio, lascia esterrefatti soprattutto se si leggono i nomi degli attaccanti presenti. Non ci sono più Destro e Pazzini, infatti, e i loro sostituti, al momento, si chiamano Petagna, Niang e Matri. Davvero poca, pochissima roba per cominciare. Ci sono, poi, i vari, tantissimi giocatori da piazzare. Muntari, ma soprattutto in difesa i vari Zaccardo, Albertazzi, Rami, Zapata al 99 % non faranno parte del Milan della prossima stagione. Un ritiro che inizierà con una squadra che non sarà nemmeno lontana parente di quella che inizierà la stagione 2014/2015 e questo non è proprio un buon segno.