Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.
Calcio e politica sono due mondi distanti, ma non per questo senza punti in comune. Silvio Berlusconi è stato indubbiamente un maestro di alchimia nel trovare sempre il compromesso mediatico elettorale per dare vigore al suo Milan quando la squadra era in difficoltà, e viceversa. Ultimamente si sta sempre più verificando la seconda ipotesi, ma dopo 20 anni di successi e trionfi si può anche comprendere. Adesso, però, caro Silvio, meritiamo la verità.
Il weekend elettorale si è concluso e, considerazioni politiche a parte, viene facile pensare che ci credeva veramente che una semplice boutade come quella di Ancelotti (“Galliani sta facendo di tutto per portarlo al Milan, sono ottimista”) potesse riportare Berlusconi in cima alla lista dei preferiti degli italiani è un pirla. Senza mezzi termini, senza censure. Il patron rossonero conosce il suo elettore meglio delle sue tasche e la comunicazione politica è sempre stata la pane per i suoi denti, anche se recentemente ha dovuto prendere qualche lezione di ripasso. Rimane comunque sacrosanta la richiesta dei tifosi di maggiore chiarezza sul futuro di una squadra alla deriva, dal campo alla gestione sportiva/marketing che per adesso ha prodotto l’ennesimo posto in classifica da dimenticare e presentazioni su presentazioni a Casa Milan senza un reale passo avanti per quanto riguarda, per esempio, la questione del nuovo stadio.
Ora però è arrivato il momento dei fatti. Le elezioni si sono tenute, le acque presto torneranno calme e il Milan ha un bisogno vitale di chiarezza e stabilità mediatica. Buona fortuna, Silvio: te ne servirà tanta per riportare il Milan dove ci hai abituato.
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