ElShaa non deve essere l’unico: sfoltire per arrivare ai sogni

Mihajlovic al termine della prima uscita stagionale contro l’Alcione ha parlato di un bisogno di sfoltire la rosa. Detto,  fatto. È infatti ormai certo il passaggio di Stephan El Shaarawy al Monaco.

Una cessione se vogliamo clamorosa ma numericamente necessaria, per un reparto offensivo troppo affollato e che si è già arricchito di Bacca e Luiz Adriano. Se poi dovesse arrivare anche il sogno Ibra allora quella del Faraone non potrà essere l’unica partenza.

Il nuovo mister ha adottato il 4-3-1-2 quindi chi rischia di più sono le punte esterne come Cerci, Menez, lo stesso Niang che ieri ha firmato una doppietta e Matri, che punta esterna non è ma che sembra chiuso dai nuovi arrivi. Più certi di restare Honda e Suso, perché schierabili sulla trequarti.

Le nuove regole impongono una rosa da 25 giocatori. Sfoltire quindi è diventato un obbligo, l’attacco non può restare così numeroso. I prossimi giorni saranno decisivi per capire chi farà parte del nuovo Milan e chi prenderà la via d’uscita di Milanello, come farà nelle prossime ore ElShaa.

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