Ibra-mania: Blanc non dà certezze, il piano del Milan prosegue ma…

Ibra-mania sopita ma mai del tutto sparita, questa la moda di Milanello in questi giorni. Zlatan è il nome più pronunciato dai tifosi, perché Bacca e Luiz Adriano non bastano per sognare lo scudetto. Da quando lo svedese e Raiola si sono presentati la cospetto della proprietà qatariota del PSG il Milan ha iniziato ad osservare con discrezione la vicenda, pronto ad entrare in azione nel momento in cui gli scenari cambiassero.

Tutto ciò al di là delle dichiarazioni di facciata che evidentemente a metà luglio lasciano il tempo che trovano, come quelle rilasciate ieri da Laurent Blanc: “Mai avuto dubbi che facesse parte della nostra rosa della prossima stagione. Almeno per quanto mi riguarda“. L’allenatore della squadra francese non è l’unico fattore in causa, quindi non può avere solo certezza sulla permanenza dell’attaccante. Operazione alla finestra, considerando che il giocatore ad una certa età non guarda solo ai soldi ma anche al benessere (e la famiglia a Milano è stata benissimo). I rossoneri offrono un ingaggio da 18 milioni più premi, da spalmare su 2 o 3 anni.

Nella corsa ad Ibrahimovic non c’è l’Inter, probabilmente non c’è mai stata, come ha confermato il ds Ausilio. In ogni caso il Diavolo prepara l’assalto forte della liquidità derivante dalla cessione di El Shaarawy. Il guadagno servirà per arrivare ad Ibra ma non solo perché Romagnoli rimane un obiettivo di grande importanza per la difesa.

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