Witsel rompe gli indugi e chiama il Milan. Si stringe per Romagnoli

Ribaltone: adesso è Witsel a chiamare il Milan. Se in precedenza era stato il Diavolo a bussare alla porta del belga, riuscendo ad incassare un assenso di massima, in questo momento sono gli agenti dello stesso centrocampista a sponsorizzare l’operazione sostiene stamane il Corriere dello Sport.

Il giocatore è il primo a voler lasciare lo Zenit e ha preso in mano la situazione dopo aver compreso la difficoltà ad arrivare a grandi squadre che potevano offrirgli anche la Champions. I rossoneri hanno il suo ok, dunque primo e fondamentale scoglio superato, però fino ad ora la distanza con la società russa sembra quasi glaciale: 30-35 milioni la domanda, 20 l’offerta. In ogni caso bisognerà capire le intenzioni di Berlusconi, Galliani e Mihajlovic perché non pareva possibile un colpaccio in mediana dopo Bertolacci e José Mauri ma solo un completamento del reparto. Le cose cambierebbero se Witsel (ancora nel mirino della Juve) arrivasse proprio per una ventina di milioni, allora sì che ci sarebbe spazio e denaro: così il doppio “affare” Witsel-Bertolacci a livello di prezzo varrebbe come quello di Kondogbia per l’Inter.

Pista aperta ma non caldissima, comunque, perché in via Aldo Rossi si sta ragionando soprattutto sul difensore. Romagnoli è in cima alla lista: l’investimento sarà per forza di cosa pesante, tendendo conto che alla Roma non bastano 18-20 milioni per cedere il ragazzo.

Impostazioni privacy