CHIAVE TATTICA/ Il massimo risultato con il minimo sforzo

Vittoria nel complesso soddisfacente, per il Milan, che sconfigge un ingenuo Perugia per due reti a zero e che supera i trentaduesimi di Coppa Italia senza la minima difficoltà. In campo con un 4-3-1-2 a rombo, gli uomini di Sinisa Mihajlovic subiscono poco, tengono il pallino del gioco, si muovono con ordine e intelligenza, non si sbilanciano e, nei momenti decisivi, colpiscono. Il tutto perché i biancorossi mettono in scena una prova negativa sotto l’aspetto tattico. Proprio così.

Anziché chiudersi con pazienza e intelligenza, per poi ripartire in contropiede, gli umbri, allenati da Bisoli, scendono in campo con un assetto spregiudicato, con quattro punte che non ripiegano quasi mai. In questo modo, dal momento che i fantasisti del Perugia non coprono, il Milan riesce a bloccare le fasce con facilità, a impossessarsi del centrocampo e a godere di ampi spazi in mediana e tra le linee. Tutto facile, insomma. Sì, perché Bisoli imposta male la gara, permettendo ai nostri di esprimersi al meglio e di vincere la gara senza problemi.

Ciò nonostante, nella stagione appena iniziata, non tutti gli avversari si chiameranno Perugia. Ecco allora che, nelle prossime partite, i rossoneri dovranno affrontare avversari più scaltri, più forti e tatticamente più preparati. Avversari che chiuderanno al meglio gli spazi e che potrebbero mettere in scena prestazioni convincenti sotto ogni aspetto. Riusciranno anche in campionato gli uomini di Sinisa ad assicurarsi lo scontro in mediana e a ben figurare? Lo scopriremo nelle prossime puntate. Anzi, nelle prossime partite.

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