In attesa di rivedere il futuro nuovo socio del Milan, Mr. Bee Taechaubol, a Milano, tra San Siro ed Arcore, la Gazzetta dello Sport analizza i futuri scenari societari soffermandosi, in particolare, sulla figura del possibile terzo amministratore delegato che si affiancherà ad Adriano Galliani e a Barbara Berlusconi.
Il terzo a.d. sarà sicuramente espressione della cordata raprresentata da Bee, ma resta da capire, effettivamente, da chi è formata questa cordata. I soci di Bee sono quasi tutti top secret ma è risaputo che una parte dei fondi del broker thailandese è fornità dalla Citic Bank: la banca del governo cinese. L’interesse di Pechino in questo affare è da ricercare nel ruolo che il Milan potrebbe giocare all’interno del nuovo progetto di rilancio del calcio varato in Cina. L’obiettivo è quello di ottenere l’assegnazione dei mondiali e la creazione di una nazionale all’altezza, il Milan, in tutto questo, fornirebbe il know how, il metodo per riuscirci. Dato la posizione rilevante della banca cinese è lecito aspettarsi che il soggetta chiamato a ricoprire il ruolo di terzo a.d. sia espressione proprio di quest’ultima.
Accanto alla Citic Bank c’è la Ads Securities di Abu Dhabi, non proprio un investitore quanto piuttosto una società che lavorerà nell’ottica della quotazione in borsa, probabilmente Hong Kong, dell’A.C. Milan nei prossimi 18-24 mesi. In tutto questo Bee ricoprirà una posizione importante come Vice Presidente del club: il futuro acquisto della maggioranza, magari tra qualche anno, non sarebbe una prospettiva da sottovalutare.
Infine il capitolo stadio: il Cda straordinario del Milan, convocato per ieri pomeriggio, ha ratificato la vittoria del bando per l’area del Portello. Tuttavia il progetto sarebbe congelato in attesa del closing di settembre. Dopo la firma Bee incontrerà Barbara Berlusconi per valutare ed, eventualmente, approvare la costruzione della nuova casa del Milan