Mihajlovic cerca di convincere Berlusconi a prendergli Soriano, ma occhio ai nomi a sorpresa

Iera sera, dopo il fischio finale di Milan-Perugia e le relative interviste post partita, il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, si è recato insieme a Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani in un noto ristorante milanese, il Camillo Benso, per tenere una cena che aveva tutto il sapore di un summit di mercato. Già, perchè siamo entrati nelle ultime due settimane della sessione estiva, quelli per definizione più congeniali al Milan per concludere le più importanti trattative.

Accantonando per un momento il sogno chiamato Zlatan Ibrahimovic (è un’affare da ultimi tre/quattro giorni di mercato) nell’incontro coi vertici di Via Aldo Rossi, il tecnico serbo ha chiesto con forza un rinforzo a centrocampo e gli uomini di mercato rossoneri hanno intenzione di assecondarlo. Miha ha fatto un nome preciso, quello di Roberto Soriano, pupillo alla Samp con una clausola rescissoria di “soli” dieci milioni di euro. Bisogna convincere Berlusconi, che preferirebbe un nome più importante per il suo Milan e continua a sognare Axel Witsel, che però costa troppo.

Ecco perchè, come evidenzia l’edizione odierna di Tuttosport, bisogna fare attenzione ai colpi a sorpresa, nomi che finora non sono stati fatti e che potrebbero condurre a trattative inaspettate e fulminee. A fare spazio al nuovo arrivato dovrebbero essere Josè Mauri, pronto ad andare in prestito secco per giocare con continuità, e Antonio Nocerino, chiuso nelle gerarchie del sergente Mihajlovic.

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