Diverso e migliore

Dopo la vittoria sofferta contro l’Udinese per 3-2, emerge un assoluto protagonista: Mario Balotelli. Dopo gli spezzoni di gara giocati nelle prime giornate di campionato, Sinisa Mihajlovic gli regala finalmente la prima occasione dal primo minuto e il numero 45 rossonero lo ripaga completamente della scelta presa. Il tecnico lo affianca a Bacca, preferendolo a Luiz Adriano, e a sorpresa apre la partita con una grande punizione solo dopo cinque minuti di gioco. Super Mario ha fatto tutto da solo: si è procurato il fallo e con una parabola precisa e potente ha superato l’incolpevole portiere friulano Karnezis. Ma non finisce qui. L’attaccante è stato senza dubbio il migliore in campo per il Diavolo.

Possiamo considerarla una vera e propria rivincita per Balotelli che non ha sprecato la prima occasione offertagli da Mihajlovic dopo i malumori dei tifosi al suo ritorno al Milan. Erano e sono in molti gli scettici, quelli che credono che il numero 45 rossonero sia solo un ribelle con il gene del fallimento nel DNA. Per ora non ci è dato sapere se abbiano ragione o meno, quello che abbiamo visto contro l’Udinese è un giocatore diverso. Probabilmente più maturo rispetto alla prima esperienza al Diavolo, forse grazie alla stagione vissuta in panchina con la maglia del Liverpool che l’ha segnato nel profondo. Qualunque siano le motivazioni, ieri Super Mario le ha calciate via con una potenza devastante proprio assieme al pallone della punizione finita in rete.

Ora Balotelli dovrà continuare a giocare come solo lui la sa fare, provando a non tornare quello di un tempo e scacciare definitivamente tutti i fantasmi del passato. Dovrà solo impegnarsi a trovare l’intesa con Carlos Bacca che verosimilmente potrebbe essere il suo compagno d’attacco una volta soffiato il posto a Luiz Adriano, sempre che un gol possa bastare a convincere Mihajlovic a regalargli la tanto attesa maglia da titolare. Super Mario però non ha ancora la certezza di essersi conquistato il posto e sin dalla prossima partita contro il Genoa dovrà farsi trovare nuovamente pronto sia in caso dovesse essere schierato dal primo minuto sia dovesse subentrare a partita in corso. Che il tutor sia servito? Per ora sembra proprio di sì.

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