Romagnoli simbolo del Milan nel derby. Il primo di una lunga serie

Sta salendo, giorno dopo giorno,  la febbre da derby. Domenica sera andrà in scena la terza sfida tra le due squadre di Milano, dopo le due amichevoli estive, ma sarà la prima partita realmente importante. L’attesa cresce in seno alle due compagini e non solo visto che è previsto il tutto esaurito a San Siro. Saranno molti i duelli in campo: si va da quello tra Bacca e i difensori Miranda – Murillo, tutto in salsa sudamericana e con un gusto retrò di Liga spagnola; o la sfida del gol tra i due numeri “9”, Icardi e Luiz Adriano.

Sarà un osservato speciale del derby anche il giovane Alessio Romagnoli. Il centrale, arrivato al Milan in estate dalla Roma, è costato 25 milioni ed è chiamato ad essere un totem della difesa per il presente e per il futuro. Sinisa Mihajlovic ha convinto Galliani e Berlusconi a fare un investimento importante su di un prospetto che rappresenta uno dei pochi centrali difensivi di valore nel panorama calcistico italiano e a Casa Milan, come scrive Tuttosport oggi in edicola, non hanno badato a spese per esaudire il desiderio del tecnico serbo.

Una partita dal sapore particolare, quindi, per Alessio Romagnoli. Il primo derby, parafrasando, non si scorda mai. Il primo derby ufficiale a maggior ragione. In effetti il nuovo numero 13 rossonero ha già assaggiato il campo contro l’Inter nel Trofeo Tim. Gli ultimi minuti del match, infatti, l’hanno visto protagonista con un salvataggio sulla linea. In quel caso aveva negato il gol a Brozovic. A Milanello si augurano che possa essere di buon auspicio anche per i derby a venire.

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