De Jong-Montolivo: la convivenza è una scommessa che Mihajlovic vuole vincere

Il bianco e il nero. De Jong e Montolivo. Stesso ruolo, diverse caratteristiche. O gioca uno o gioca l’altro. Era questo il concetto di inizio stagione di Sinisa Mihajlovic. Poi l’esperimento. Udinese-Milan: l’olandese viene proposto come mezz’ala destra in un centrocampo a tre con Montolivo e Bonaventura e il Milan, giocando anche bene, vince 3-2. Ieri invece il passo falso. Nella sconfitta con il Genoa, anche a detta di Mihajlovic nel post-partita, il Milan denota la mancanza di un centrocampo che sappia dare quantità ma allo stesso tempo qualità.

Ieri si è sbagliato l’approccio alla partita, fattore che non era affatto mancato nella vittoria di Udine. Anche Montolivo è sembrato un po’ appannato rispetto alle ultime uscite. Il capitano ha perso troppi palloni a centrocampo e non è riuscito a servire adeguatamente gli attaccanti, folgorati dal gioco a tutto campo del Genoa di Gasperini. De Jong di certo non ha aiutato, infatti il Milan ha iniziato a giocare proprio con l’uscita di Nigel che a fine primo tempo ha fatto posto a Rodrigo Ely, entrato in campo per sostituire Romagnoli, espulso pochi minuti prima.

Montolivo-De Jong per ora, è una convivenza con tanti problemi. Ma Sinisa, dopo la scommessa Balo, intende vincere anche questa manche. E allora, lavorare e pedalare.

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