Salviamo la prestazione ma ora torniamo a fare il Milan

Perdere fa sempre male, perdere un derby ancora di più, perderlo senza meritarlo è una mazzata da cancellare il prima possibile. Si, perché questo Milan, senza disputare la gara della vita, non doveva uscire senza punti da San Siro.

Dopo due settimane difficili, dopo la brutta vittoria sull’Empoli , dopo le parole durissime di Mihajlovic nel post Mantova, dopo le contestazioni della curva a Galliani, la squadra era chiamata a una risposta sul campo, una risposta che per buona parte del match si è vista. Con un centrocampo nuovo e più geometrico, con Montolivo e Bonaventura coperti dal diligente Kucka, i rossoneri hanno affrontato a viso aperto l’Inter, creando di più e mancando solo di cinismo e cattiveria sotto porta. Non si può essere soddisfatti dopo una sconfitta, dopo due KO in tre gare di campionato ma giocando così si alzano di molto le possibilità di vincere le partite.

E’ un paradosso, forse anche figlio di annate disastrose, ma a Milanello si respirava un’aria peggiore dopo i 3 punti contro l’Empoli che dopo la sconfitta nella stracittadina. Bisogna assolutamente invertire la rotta, Mihajlovic ne è consapevole, nel post partita di ieri ha dichiarato di aver ritrovato, di aver visto la sua squadra e di essere fiducioso per il futuro del campionato. I tifosi non possono fare altro che aggrapparsi alle parole e alle speranze del serbo che tra errori di formazioni e di valutazione all’interno della gara sta comunque cercando di dare un’identità al gruppo. Non è ancora abbastanza, ma almeno ieri si è visto un atteggiamento positivo in un’ambiente caldissimo e per la maggior parte ostile ai rossoneri. Alcuni note liete dalle quali ripartire si sono viste, adesso però bisogna andare a prendersi anche i punti, bisogna dare continuità alle prestazioni e sopratutto ai risultati, bisogna tornare a essere il Milan.

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