Il profumo di colpo di mercato è sempre dietro l’angolo, specialmente per un grande dirigente come Galliani, ma soprattutto perché la traccia è dettata direttamente dall’allenatore. Il vento porta verso est, in Kazakistan, sui campi dell’Astana. La prima squadra kazaka a raggiungere la fase finale della UEFA Champions League vanta tra le sue file un giovane serbo che Sinisa Mihajlovic conosce molto bene. Stiamo parlando di Nemanja Maksimovic. Il centrocampista classe ’95 aveva attirato su di sé l’attenzione del tecnico quando rivestiva il ruolo di CT della nazionale serba e il ragazzino militava nelle selezioni inferiori (U-19 e poi U-20).
Gran fisico (è alto 189 cm), ottima tecnica, tempo dell’inserimento e gol pesanti fanno di lui uno dei pochissimi giocatori del campionato kazako ambito anche dai top club europei, come il Milan. Proprio lui ha fatto scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori in due occasioni importantissime per la sua carriera: primo, il gol partita nella finale del mondiale U-20 con la maglia della Serbia contro il favorito Brasile; secondo, il gol contro l’APOEL nei preliminari di Champions che ha permesso all’Astana di arrivare alla fase ai gironi. Non ha fatto mancare le chiacchiere su di sé, insomma. Già il Verona l’aveva prelevato dalla Stella Rossa e girato in prestito al Domzale, salvo poi venderlo definitivamente agli sloveni e quest’ultimi per 2 milioni all’Astana. Ora il ragazzo vale attorno ai 5 milioni.