Montanari (Milano Finanza) a SM: “Ancora non sappiamo chi c’è dietro Mr. Bee. Lo stadio? Impossibile al Portello, clamoroso autogol di Barbara”

Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan – L’emozione rossonera”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.40 su Top Calcio24, canale 114 del digitale terrestre, e su WingaTv, canale 63 del digitale terrestre, il collega di Milano Finanza, Andrea Montanari, “Per ora l’inserimento di Mr. Bee nel Milan è ancora fumoso, cerchiamo ancora di capire chi c’è dietro di lui. Secondo noi di Milano Finanza, il principale è Li Shilin, socio della holding che controlla la Citic Bank e proprietario dei Beijing Guoan Football Club. Non è Bee che porta i denari, speriamo che presto svelino chi c’è dietro per dare tranquillità ai tifosi, anche perchè poi bisognerà quotarsi ad Hong Kong“.

Qualcuno ha ipotizzato che il tutto sia solo una manovra per “riciclare” fondi stranieri di Berlusconi: “E’ una tesi che circola, a voler essere cattivi potrebbe essere un’idea. Per essere bipartisan, bisogna dire che Berlusconi ha un patrimonio all’estero sconfinato di circa 10/15 miliardi di euro e riportare in Italia “solo” 500 milioni non avrebbe senso. Fortunatamente il regolamento della Federcalcio obbliga chi ha quote più del 10% di mostrarsi chiaramente, ma ancora non si sa niente su chi c’è dietro Mr. Bee, mancano solo due settimane alla chiusura del termine. Ieri abbiamo fatto delle verifiche e nessuno ci ha detto chi sono i soggetti e da dove vengono i capitali. Thohir i suoi soldi li ha messi, per Ferrero alla Samp abbiamo capito chi c’è dietro, Bee è comunque un socio di minoranza e quindi Berlusconi comunque resterà a capo. E’ una questione di trasparenza, che sarebbe necessaria per il calcio italiano che già soffre abbastanza“.

Chiusura sulla questione stadio: “Sono sempre stato scettico sullo stadio al Portello, secondo me non è mai esistito se non sulla carta per problemi logistici e politici. E’ un autogol clamoroso di Barbara, che ha giocato la sua credibilità sullo stadio. E’ infattibile avere uno stadio in centro città a Milano che ha grossi problemi di trasporti, meglio averlo ai confini della città, ci sarebbe lo Scalo Parini, Sesto San Giovanni ed anche l’area affianco ad Expo che è acquisibile e gestibile“.

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