Montolivo-Bonaventura: l’autostrada delle idee porta il Milan alla meta

Quando il movimento senza palla vale più del gesto tecni+o. A San Siro è andata in scena una nuova puntata della serie “attacca lo spazio”, ben interpretata dalla coppia Bacca-Luiz Adriano: giocatori di grande livello, capaci di tenere in apprensione una difesa schierata anche quando poco nel vivo dell’azione. Con il Palermo invece sono stati coinvolti maggiormente.

Merito di un palleggio più fluido, analizza La Gazzetta dello Sport, con Montolivo che piano piano sta ritrovando la condizione migliore e affinando vecchie geometrie; e delle continue sovrapposizioni dei terzini, con Calabria piacevole sorpresa e puntualissimo – appena entrato – al cross decisivo che ha sbloccato la gara, così come De Sciglio, primo nella speciale classifica dei cross effettuati: 8. L’intesa fra gli ex Siviglia e Shakhtar cresce a dismisura, d’altronde quando si ha i tempi di gioco dentro, il loro caso, è molto più facile integrarsi e guadagnarsi la fiducia dell’ambiente. La differenza ieri sera l’hanno fatta i movimenti per liberarsi o liberare i compagni. E se Honda è sembrato pigro (nove palle perse) ma preciso nei dribbling (3 su 3), non si può dire lo stesso di Bonaventura: sempre puntuale, sempre a rimorchio e sempre pericoloso dai 20 metri.

I grandi numeri di Jack: 100 palloni toccati, 65 passaggi positivi e solo 8 negativi, un cross, una sponda, due occasione create, due palle intercettate e undici recuperi (la stessa cifra di Montolivo, il quale ha giocato 59 palloni e realizzato 38 passaggi positivi e tre lanci).

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