Stadio, stop alle relazioni con il Comune: per il nuovo San Siro se ne riparlerà solo a maggio 2016

Siamo al secondo nulla di fatto: dopo quello del 16 settembre, anche ieri è saltato l’incontro fra Milan, Inter e il Comune di Milano per decidere il futuro di San Siro. Decisione presa dalle due società, spiega La Gazzetta dello Sport, le quali hanno deciso di sospendere per il momento le relazioni con Palazzo Marino.

Rossoneri e nerazzurri non vogliono più discutere dell’argomento fino alle prossime elezioni comunali, si svolgeranno a maggio 2016, partecipando da qui in avanti solo a colloqui tecnici insieme allo stesso Comune per verificare lo stato di avanzamento dei lavori in vista della prossima finale di Champions League. La verità è che Milan e Inter non hanno apprezzato il recente comportamento manifestato da Palazzo Marino: avrebbero preferito parlare in privato dell’idea del Comune di concedere il diritto di superficie del Meazza, invece di essere informati dai giornali (intervista di ieri di Chiara Bisconti, assessore per lo sport, al Corriere della Sera). Ecco uno dei motivi principali della sospensione delle trattative: lo stadio milanese non deve diventare argomento da ring elettorale.

A questo punto un momento di riflessione, durante il quale sarà fondamentale cercare di risolvere il grande problema dell’intera vicenda: individuare un nuovo modello di gestione di San Siro per aumentare i ricavi dei club. Con una certezza: la permanenza a San Siro, sempre insieme.

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