Bacca: “La panchina di Genova? Mihajlovic è il capo, io lo rispetto. La concorrenza in attacco è un bene”

Queste tutte le dichiarazioni rilasciate da Carlos Bacca, attaccante del Milan, nella lunga intervista concessa ad AS Colombia.

Impatto super: “Sta andando tutto è andato bene finora, grazie a Dio. Sono molto contento di essere arrivato in una grande squadra. Questo è stato un grande passo per la mia carriera. A poco a poco mi sto adattando al campionato italiano e sto conoscendo i rivali. Non sono sorpreso del mio rendimento in questo inizio di stagione. Sono venuto al Milan con la speranza di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della squadra. Quando uno ha sogni chiari in testa, tutto è più facile. È molto importante per me la fiducia del club e dell’allenatore”.

Meglio gli obiettivi di squadra che i suoi gol: “Il mio obiettivo è lavorare bene e trovare la condizione migliore per aiutare la squadra. Al di là delle mie ambizioni personali, la cosa più importante è che la squadra vinca e raggiunga i traguardi prefissati”.

Su Zapata: “Sono arrivato in un nuovo club e in una città che non conoscevo, ma Cristian è molto disponibile. Sono contento di giocare con lui, è stato fondamentale per il mio ambientamento al Milan”.

Su Balotelli: “Lui ha la sua personalità e il suo carattere. Fin da quando è arrivato Mario ha lavorato e ha condiviso tanto tempo con noi. È un attaccante che sta dando il suo contributo alla squadra. Speriamo continui su questa strada”.

Su Mihajlovic: “Le differenze con Emery? Ogni allenatore è diverso. Il calcio spagnolo poi è diverso da quello italiano. Mihajlovic è un tecnico molto esigente che vuole vedere sempre il massimo sia in allenamento che in partita”.

Sulla panchina contro il Genoa: “Sono decisioni dell’allenatore. Abbiamo giocato tre volte in pochi giorni e poi in attacco c’è grande concorrenza. Io ho sempre voglia di giocare, ma è il mister che comanda. Lui è il capo e io lo rispetto molto”.

Sulla concorrenza in attacco: “Il Milan ha grandi attaccanti e bisogna essere al 100% per essere titolari. La concorrenza è comunque una buona cosa in una squadra, chi ne beneficia è il Milan”.

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