Con il Torino si riparte dalla difesa: torna Romagnoli, Mexes in caldo

Il Milan subisce troppi gol. Nonostante i continui discorsi relativi al modulo e al mordente che Sinisa Mihajlovic avrebbe dovuto trasmettere ai suoi giocatori, il vero problema sono le reti al passivo: oltre alla goleada incassata a San Siro contro il Napoli di Maurizio Sarri, i gol totali subiti dai rossoneri fino ad ora sono 13, quasi 2 a partita, i quali rendono al momento quella milanista la seconda peggiore difesa del campionato, preceduta solo da quella del Carpi. Dopo sette giornate infatti non ne è ancora terminata una con il portiere imbattuto.

I numeri sono impietosi e forse questa sosta può aiutare il Milan a trovare maggiore concentrazione e a ripartire a Torino proprio dalla difesa. Una bella notizia c’è: rientra Romagnoli. Il diciannovenne infatti, dopo aver scontato la giornata di squalifica, si riposizionerà come al solito al centro della difesa. È da sottolineare che per quanto continui a circolare scetticismo intorno a lui, del resto è costato solo 25 milioni di euro più eventuali bonus, l’ex romanista ha dimostrato che senza di lui il reparto difensivo fa molto peggio, perciò il suo ritorno non può che rasserenare i tifosi e il tecnico, mai come ora in difficoltà. Il vero dubbio riguarda il compagno da affiancargli per completare la coppia centrale. Se dovessimo affidarci alle preferenze di Mihajlovic, verrebbe spontaneo pensare a Zapata, ma negli ultimi giorni sta tornando di moda il nome di Philippe Mexes, trattenuto a tutti i costi a Milanello dal presidente Silvio Berlusconi, ma fino ad ora mai visto in campo. Di sicuro riposerà Rodrigo Ely.

Il brasiliano, nonostante le belle promesse del precampionato, sta faticando molto nella massima serie e i tanti errori commessi, in particolare nella gara contro il Napoli, rischiano di bruciare quella fiducia che il tecnico milanista aveva riposto in lui. Altri interrogativi riguardano poi gli esterni. Antonelli, uno dei pochi, anzi pochissimi, positivi contro i partenopei, si è riappropriato della fascia sinistra; la scelta quindi riguarda l’altra, per la quale si candidano Abate, che pare abbia recuperato dall’infortunio alla coscia rimediato a San Siro contro il Palermo, e naturalmente Mattia De Sciglio, protagonista anche in questa stagione di prestazioni altalenanti, ma che nella Nazionale di Antonio Conte sembra ritrovare sempre nuova linfa.

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