Memorial Claudio Lippi, Brocchi: “Primavera, quest’anno ci toglieremo delle soddisfazioni. Mihajlovic sta facendo bene”

16.50 – Al termine del primo tempo del Derby del Sorriso, Christian Brocchi, tecnico della Primavera, si è soffermato ai microfoni di SpazioMilan.it: “Dal mio punto di vista sono sereno nel vedere i giocatori. Sinisa Mihajlovic sta lavorando molto bene e c’è entusiasmo. Non so cosa si siano detti con Berlusconi e Galliani, però stanno stanno lavorando molto. Zucchetti lo conosco bene, ha dei difetti che deve colmare ma la speranza è che cresca di settimana in settimana. Sono contento che Locatelli sia stato inserito nella lista dei migliori giovani, deve continuare così“.

15.15 – Presente al 3° Memorial Claudio Lippi a Cassina dè Pecchi, il tecnico della Primavera, Christian Brocchi, ha parlato ai microfoni di Milan Channel: “Claudio ha condiviso momenti importanti con noi, è sempre stato al nostro fianco, per noi era un amico, ci ha dato tanto e avevamo un rapporto speciale con lui. Quando si perdeva, lui aveva il modo giusto per strapparti un sorriso, sapeva stare in un posto difficile come il nostro ambiente. Noi scherzavamo molto con lui ma anche lui scherzava con noi, c’era molta amicizia, eravamo tutti sullo stesso livello. In tanti hanno parlato della nostra Primavera, il nostro gruppo ha grande qualità ma questa non basta per arrivare a dei risultati, il gruppo deve essere forte e unito. Queste sono state le prime difficoltà che abbiamo incontrato in queste stagioni, sono sicuro che nel corso della stagione ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Potremmo avere anche più giocatori in Nazionale, è un motivo di grande soddisfazione, è bello che la Nazionale possa scegliere tra tanti nostri giocatori. Il fatto che il Milan garantisca tanti giocatori alla Nazionale italiana è veramente un motivo di grande orgoglio. Donnarumma e Calabria devono esser un inizio per noi, vogliamo dare tanti giocatori alla prima squadra. È bello che il Presidente abbia fatto una battuta di questo tipo perché vuol dire che ha grande fiducia in loro. Il Dna del Milan è di imporre il proprio gioco e quindi il Presidente chiede questo. Io vedo la prima squadra lavorare bene quindi credo che la stagione per loro possa cambiare”.

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