Il Milan si presenterà alla sfida dell’Olimpico di Torino con un’unica missione: vincere. Dopo due sconfitte di fila contro Genoa e Napoli, sarà l’unico risultato accettabile. La cabala e l’andamento stagionale non aiutano però i rossoneri che hanno vinto una sola delle cinque gare giocate in trasferta negli ultimi anni contro i granata e che in questa stagione hanno ottenuto un solo successo esterno. I problemi in difesa e la sterilità in attacco non aiutano però Sinisa Mihajlovic che nelle sfida più importante di questa stagione ha scelto per la prima volta una linea molto aggressiva, in linea col suo carattere e la sua grinta. L’impressione è che il serbo si stia prendendo dei grossi rischi, speriamo che sia lui ad aver ragione questa sera.
Mihajlovic dovrebbe proporre un 4-3-3 praticamente inedito, rischiando dei giocatori che finora non hanno certo brillato o addirittura non hanno mai visto il campo. Tra i pali ci sarà Diego Lopez, mentre la retroguardia dovrebbe essere composta da Abate, Romagnoli, Alex e Antonelli. Il centrale brasiliano ha battuto la concorrenza dei vari Mexes, Rodrigo Ely e Zapata ed è una sorpresa dato che sono settimane che si parla del suo addio al Milan in gennaio. La scelta di Alex non fa stare tranquilli i tifosi, ma il tecnico avrà bisogno della sua esperienza in difesa. In mediana invece dovrebbe esserci spazio per Montolivo, Kucka e Bertolacci. Per l’ex centrocampista rossoblu sarà un banco di prova importante, dopo una prima parte di stagione altalenante e soprattutto perché sarà in campo a discapito di De Jong.
Il tridente offensivo dovrebbe essere composto da Bonaventura, Luiz Adriano ed incredibilmente da Cerci. Vedere in campo l’ex giocatore di Torino e Atletico Madrid è un’autentica sorpresa date le prove deludenti giocate finora. Nell’amichevole contro il Monza ha fatto bene, ma sarà abbastanza? Anche la presenza del brasiliano al posto di Bacca sorprende gli addetti ai lavori, ma il colombiano è appena tornato dalla Nazionale e Mihajlovic gli concederà un turno di riposo. Il tecnico rossonero correrà tanti rischi contro il Torino, speriamo che il suo coraggio venga ripagato. Per ora la sua panchina non è in dubbio, ma un’altra sconfitta gli complicherà sicuramente i piani. Uscire dell’Olimpico con una vittoria, sarà una soddisfazione in più.