La strada giusta

Due vittorie consecutive, sei punti in tre giorni che hanno rilanciato il Milan in classifica e ridato più serenità all’ambiente. E’ questa sostanzialmente la nota più positiva che arriva dalla piovosa serata di ieri in cui è stato sconfitto il Chievo. Il gol di Antonelli, dopo un primo tempo brutto e giocato su ritmi lentissimi, ha spazzato via l’ombra dell’ennesimo passo falso casalingo.

I rossoneri non hanno fatto niente di eccezionale, hanno battuto in casa due squadre che dovevano essere sconfitte, per qualità, tradizione e ambizioni, ma per come era iniziata la stagione e soprattutto per lo stato di salute delle due compagini, in particolare il Sassuolo, è comunque motivo di soddisfazione per la banda di Mihajlvoic. Se a questo ci aggiungiamo il pareggio in trasferta con il Torino capiamo come il Milan dopo al sosta abbia raccolto 7 punti sui 9 disponibili, dimostrando di essere in crescita. Il lavoro da fare è ancora molto, ma con questo sistema di gioco, la squadra è più sicura e concentrata e di conseguenza concede molto meno agli avversari. Resta da migliorare la precisione sotto porta: in queste occasioni le partite vanno chiuse, soprattutto per una squadra come questa che ha la seconda peggior difesa del campionato e prende gol praticamente a ogni tiro subito.

Oltre alle conferme di alcuni giocatori autori di una partita di grandissima sostanza come Kucka e Cerci (uscito ancora tra gli applausi) ieri per la prima volta in stagione nessun avversario ha esultato per una rete fatta al Diavolo. Donnarumma ha tenuto la porta inviolata e questo è l’aspetto che più fa sorridere il mister serbo e dal quale bisogna ripartire. Questi due test a San Siro saranno vani se poi domenica sera all’Olimpico contro la Lazio non continuasse questa mini striscia positiva. La prossima gara sarà tutt’altro che agevole: le aquile in casa viaggiano come un treno ad alta velocità, otto partite e otto vittorie. Un test probante per il Milan che se dovesse conquistare punti in un terreno così complicato si candiderebbe per i posti più prestigiosi della classifica. Non perdere in uno scontro diretto, fuori casa: è questo il prossimo obiettivo di un Milan quasi guarito.

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