Tre giocatori in cerca di nuove conferme e 3 punti da conquistare

Stasera il Milan cerca conferme, cerca una continuità che fino non ha mai avuto e soprattutto, cosa fondamentale, cerca altri tre punti per proseguire la risalita in classifica. Non sarà facile, il Chievo è da un avversario ostico tatticamente e ben preparato tecnicamente. Ma i rossoneri non possono fallire questo appuntamento casalingo, hanno bisogno di una vittoria per presentarsi domenica sera all’Olimpico contro la Lazio con più serenità e fiducia. Una gara importante per tutti ma soprattutto per tre giocatori che verranno schierati titolari da Mihajlovic.

Inevitabile non partire da Donnarumma che sarà riconfermato tra i pali. Si è parlato tanto del suo errore sulla punizione di Berardi, vero che il baby portiere ha preso gol sul suo palo ma nel complesso ha dimostrato personalità e freddezza, soprattutto nelle uscite alte dove ha sbrogliato un paio di situazioni complicate. Mihajlovic ne ha tessuto le lodi in conferenza, San Siro lo aiuterà ancora con il suo appoggio, sperando che quella di stasera sia finalmente la prima gara senza gol subiti della stagione.

In mezzo al campo tornerà titolare Bertolacci. Dopo l’ottimo ingresso nel finale contro il Sassuolo l’ex Genoa partirà dall’inizio come mezz’ala. Contro i neroverdi ha fatto vedere sprazzi del giocatore ammirato l’anno scorso a Marassi. Ha saltato l’uomo, ha prodotto la superiorità numerica creando diverse situazioni pericolose. Il ragazzo sta crescendo, già con il Torino aveva fornito l’assist per il gol di Bacca. La qualità in mezzo passa anche dai suoi piedi ma serve continuità nelle prestazioni per cancellare questo inizio cupo con pochissime luci.

Chiudiamo con il reparto offensivo e con Cerci, alla terza gara consecutiva da titolare. Il tridente davanti è perfetto per esaltare l’esterno rossonero che dopo mesi complicati e fatti da prestazioni altamente insufficienti, contro il Sassuolo ha trasformato i fischi del Meazza in timidi applausi. E’ stato uno dei migliori, ha consumato la fascia destra, ha saltato quasi sempre il difensore avversario, fornendo agli attaccanti cross pericolosissimi. Come ha confermato Sinisa è presto per dire se Cerci sia tornato definitivamente il giocatore devastante che era a Torino. Una gara buona non può e non deve bastare, certo è che se venisse recuperato sarebbe una freccia potentissima nell’arco del Diavolo. Una gara da vincere, tre giocatori in fiducia in cerca di continuità per risalire una classifica che con i 3 punti inizierebbe a essere interessante…

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