Il nuovo modulo per risolvere il rompicapo: Montolivo e De Jong insieme, adesso si può

Cambiare il modulo per tentare di cambiare la situazione del Milan: sembra questa la prossima mossa di Mihajlovic che nell’amichevole contro il Monza ha fatto le prove generali del 4-4-2, sistema di gioco con cui i rossoneri dovrebbero affrontare il Torino. Senza un trequartista di livello il tecnico serbo sta infatti pensando di rivedere il suo credo tattico fondato sul 4-3-1-2 e optare per un modulo più coperto e compatto.

In due centrocampisti centrali dovrebbero essere Montolivo e De Jong, il capitano con la fascia che dopo un inizio difficile si è ripreso la mediana e il leader caratteriale di questa squadra. L’olandese infatti è visto da tutti i compagni come l’uomo di maggior esperienza internazionale e maggior carisma all’interno dello spogliatoio. Il centrocampo cambierà, i centrali saranno solo due, niente più linea a tre, niente più mezz’ali e finalmente con questo nuovo assetto finirà il dilemma se far giocare uno o l’altro, se far giocare l’olandese centrale o spostarlo sulla destra. Le loro caratteristiche combaciano con questo modulo i due potranno giocare insieme nelle loro posizioni naturali.

Nelle prime partite il Milan ha giocato con De Jong e con Montolivo in panchina, dopo il derby le situazioni si sono invertite, poi i due hanno giocato insieme sia a Udine che contro il Genoa ma il risultato non è stato esaltante. Montolivo gioca meglio da regista, De Jong non ha nelle sue corde il passo da mezz’ala, De Jong regista basso con Montolivo mezz’ala non ha funzionato però per qualità questa squadra non può prescindere dall’ex Fiorentina e per carattere non può fare a meno del numero 34. Ecco che questo vero e proprio rompicapo tattico dovrebbe trovare una soluzione con il cambio deciso dall’allenatore. Le alternative non mancano, da Poli a Kucka fino a Bertolacci ma in questo momento la sensazione è che saranno proprio loro due a partire in questa posizione che conoscono e che hanno già ricoperto in passato con ottimi risultati.

Il Milan ha bisogno di una svolta e di una guida certa alla quale aggrapparsi. Anche Sinisa ne è consapevole e tenterà di farlo affidandosi ai due capitani.

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