Milan-Mr. Bee, da Hong Kong via libera all’affare. Ma il closing…

Traguardo vicino, il Milan e Mr. Bee corrono verso l’accordo. Ieri gli emissari di Fininvest Franzosi e Carletti hanno incontrato ad Hong Kong i collaboratori di Taechaubol e alcuni forti investitori cinesi per analizzare ancora una volta l’ormai famoso passaggio del 48% delle quote rossonere. E le risposte arrivate sono state decisive in positivo.

Compiuti significativi passi in avanti, assicura La Gazzetta dello Sport, filtra ottimismo e sembra che le parti siano davvero arrivate ad una svolta importante dopo rallentamenti e rinvii. Fininvest ha incontrato per primo l’entourage di Bee (lui non era presente), poi la banca d’affari Citic Securities (sua grande alleata in questa operazione) e altri istituti finanziari; infine c’è stato un appuntamento con un gruppo di società disponibili a entrare nell’operazione. Franzosi e Carletti rientrano oggi a Milano con molte informazioni e la conferma dell’interessamento di soggetti di alto livello per il Milan. La holding della famiglia Berlusconi si aspettava proprio questo tipo di segnali. Soddisfazione anche dal gruppo del broker di Bangkok (“Si va verso la chiusura”), dal quale sono state mostrate le manifestazioni d’interesse scritte di vari partner per accordi commerciali dal valore di 100 milioni.

Per il closing finale però bisognerà aspettare e non è escluso un nuovo viaggio di Fininvest ad Hong Kong. Appurata la sostanza economica della cordata Mr. Bee, resta da definire entro 2-3 settimane la cronologia delle tappe tecniche intermedie in una trattativa avanzata ma sempre complessa. Nessuno prevede ancora scadenza, si punta comunque a chiudere l’affare entro fine anno.

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