SALA STAMPA/ Mihajlovic: “Il peggio non è mai passato, ma sette punti in tre partite sono importanti”

Dai nostri inviati a San Siro, Christian Pradelli e Vito Angelè

Queste le dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic nella conferenza stampa post Milan-Chievo: “Nel primo tempo non abbiamo fatto niente in fase offensiva, quello che poi abbiamo fatto nella ripresa. Nel secondo tempo abbiamo fatto tanti tiri in porta, anche se molto imprecisi. Ma abbiamo sofferto poco e niente e penso che abbiamo vinto meritatamente. Il Chievo ha messo in difficoltà quasi tutte le squadre. Il peggio è passato? Non è mai passato, ma sette punti in tre partite sono importanti. Adesso abbiamo altre due partite prima della sosta dove cercheremo di fare il massimo dei punti”.

Su Donnarumma: “Hai sempre il pregio di rovinare le tue domande (riferito al giornalista, ndr). Su quella uscita era fallo, cosa c’è da discutere?”.

Sulla vittoria senza gol:Preferisco sempre vincere, ma è importante non aver finalmente subito gol. Da quando abbiamo cambiato modulo abbiamo subito tre tiri in tre partite. Siamo più compatti, i ragazzi si trovano meglio. Per adesso è così, poi vedremo quando recupereremo tutti gli attaccanti”.

Su Romagnoli: “Lui e Alex hanno fatto bene, ma anche questo credo sia coinciso col cambio di modulo. Bertolacci? Sta migliorando”.

Su Luiz Adriano dalla panchina: “Non posso rischiare subito entrambi perché poi non avrei ricambi. Al momento gioca Bacca perché è il nostro capocannoniere”.

Una squadra profondamente cambiata tra primo e secondo tempo, come mai? “Ho raccontato la barzelletta che mi ha raccontato il presidente l’altro ieri…”.

Su Niang: “Non è ancora pronto, potrebbe fare solo dieci-quindici minuti“.

Sul Chievo: “Fino ad oggi credo abbia fatto il campionato che doveva fare. È una squadra molto organizzata e battagliera con un centrocampo fisico che mette in difficoltà. Oggi forse ci sono riusciti meno, forse anche per merito nostro. Ma sta facendo molto bene“.

Sette punti merito delle scelte del mister? “Sono pagato per questo: giocando con un modulo abbiamo trovato difficoltà, mentre ora c’è più compattezza. Basta vedere Cerci. I ragazzi si sono sempre allenati bene. Ora vediamo queste partite, poi aspettiamo la sosta”.

Sul primo tempo concesso agli avversari: “Non credo, ma non è neanche facile. Stiamo parlando di una squadra che ha dato quattro gol alla Lazio. Credo che abbiamo fatto bene in fase di possesso. Stiamo crescendo e lavorando su quello. Sono risultati che sistemano la classifica e ci aiutano a ritrovare la fiducia che avevamo perso”.

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