Pareggio amaro e quella porta mai inviolata, nonostante i progressi

Il Milan pareggia a Torino contro i granata, per la prima volta il segno X accompagna i rossoneri che lasciano l’Olimpico con molta marezza.  E’ vero che in casa di questo Toro sarà difficile per chiunque, è vero che tra le mura amiche gli uomini di Ventura non avevano sbagliato un colpo però la vittoria del Diavolo era lì a pochi passi, dopo il vantaggio di Bacca si doveva e si poteva gestire meglio la situazione e invece, come spesso capita, il Milan ha smesso si giocare, ha subito l’1-1 e ha rischiato anche di perderla.

Un punto nelle ultime tre partite, la vittoria manca dalla trasferta di Udine del 22 settembre scorso e ancora una volta la difesa ha preso gol. Diego Lopez in questa stagione non è mai riuscito a tenere la porta inviolata, anche ieri, in una gara in cui gli avversari fino alla rete di Baselli non si erano mai affacciati dalle sue parti. Una retroguardia relativamente nuova nei due centrali che hanno dimostrato affiatamento e concentrazione. Romagnoli è tornato dopo la squalifica, si è ripreso il posto da titolare ed è stato impeccabile, fornendo la migliore prova da quando è arrivato a Milanello. Al suo fianco è stato schierato, sorprendendo tutti, il brasiliano Alex. Nonostante il ritardo nell’azione del gol, l’ex Chelsea ha imposto la sua esperienza e la sua fisicità, riuscendo a essere efficace e a cavarsela contro Quagliarella e Maxi Lopez.

Certo, è arrivata l’ennesima rete amara, l’ennesimo gol che è stato pagato a carissimo prezzo, gli errori non sono mancati in alcuni meccanismi però la coppia, soprattutto l’ex Samp, in questo contesto non ha deluso e questo non può che far sorridere Mihajlovic sempre alla continua ricerca di un partner affidabile da affiancare al classe ’95. Il lavoro per non subire continua, la strada intrapresa forse è quella giusta.

Impostazioni privacy