Maledizione Bertolacci, si ferma ancora e addio Sampdoria

Il reparto del Milan che più di tutti viene criticato e che sembra essere quello maggiormente privo di qualità è senza ombra di dubbio quello di centrocampo. Fin qui si è utilizzato il modulo con un centrocampista di riferimento davanti alla difesa e due mezzali con il doppio compito di copertura e appoggio. In poche partite si è vista una mediana capace davvero di supportare la squadra e la migliore prestazione, fin qui, è stata sicuramente quella dell’Olimpico contro la Lazio. Anche se si fece male già dopo mezz’ora, uno dei migliori in quella partita fu Andrea Bertolacci. L’ex centrocampista di Lecce e Genoa aveva iniziato a dare il suo importante contributo in quella partita, ma già contro Sassuolo e Chievo si era visto qualcosa di buono.

La piccola luce che si era accesa in quelle partite si era subito spenta nei due match successivi contro Atalanta e Juventus, gare nelle quali il Milan era tornato ad essere lento, macchinoso e prevedibile. Sabato sera contro la Samp si sperava, e sembrava ormai certo, il rientro proprio di Bertolacci che avrebbe aggiunto un po’ di qualità alla mediana rossonera. Dopo l’allenamento di mercoledì, invece, il centrocampista rossonero ha avuto un riacutizzarsi del dolore al bicipite femorale sinistro. Ancora non si sa l’entità della gravità di questo nuovo stop, ma ormai è certo che, contro i blucerchiati, Sinisa Mihajlovic dovrà fare nuovamente a meno di lui.

Sembra davvero essere diventata maledetta e stregata questa stagione per Andrea Bertolacci che si trova di fronte già al suo terzo infortunio muscolare in poco più di tre mesi. E così, proprio mentre iniziava a dimostrare che si era parlato un po’ troppo sul suo eccessivo valore di mercato e che tutti avevano sottovalutato l’importante apporto che poteva dare alla squadra, ecco un altro intoppo nella stagione sfortunatissima del nazionale azzurro. Il possibile passaggio al 4-4-2 avrebbe potuto maggiormente esaltare le sue caratteristiche al fianco di Capitan Montolivo, ma il suo rientro in campo dovrà essere ancora rimandato con buona pace di chi vede in lui una soluzioni ai mali della mediana rossonera.

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