Tra Fondazione Fiera e l’Atalanta: benedetta sosta Nazionali

Doveva essere la partita delle definitiva consacrazione e invece, dopo tre vittorie consecutive, i rossoneri hanno fatto un passo indietro. Il Milan non va oltre lo 0-0 casalingo contro l’Atalanta che si è presentata a San Siro in grandissima forma e col coltello fra i denti. Il migliore in campo è stato sicuramente Donnarumma che nella ripresa, complice la prestazione di altissimo livello dei bergamaschi, si è esaltato e ha salvato il risultato con alcune parate di altissimo livello. Da segnalare anche la prestazione maiuscola di Niang, al rientro dopo un lungo infortunio. Nel complesso però i rossoneri non hanno fatto bene e il lavoro di Mihajlovic adesso appare in nettamente in salita. IN RIBASSO

Silvio Berlusconi, scontento della gara giocata dal suo Milan, è apparso visibilmente amareggiato e ha glissato alle domande dei giornalisti: “E’ andata bene? Deluso dal gioco? Si aspettava di più?“.  La risposta è stata una sola: “Mi state prendendo in giro?. In segno provocatorio ha però fatto i complimenti all’Atalanta: “Avreste meritato di vincere, sembravate voi il vecchio Milan. Vi devo ringraziare per non averci battuto“. Parole più che eloquenti che testimoniano nuovamente come il numero uno di Via Aldo Rossi sia insoddisfatto per il rendimento offerto dai rossoneri in occasione di questo avvio di campionato. IN RIBASSO

Per mesi si è cercato di trovare un accordo pacifico, ma i frequenti incontri tra Silvio Berlusconi e Benito Benedini non hanno portato a nulla. Sembrava che i due presidenti fossero vicini a risolvere la vicenda senza ricorrere ai legali, ma ci si sbagliava e si andrà in tribunale. Fondazione Fiera ha ufficialmente avviato una causa legale contro il club di Via Aldo Rossi, per una cifra che si aggirerà attorno ai 40 milioni di euro. Benedini e il suo entourage non hanno gradito il dietrofront della dirigenza rossonera, seppur le motivazioni fossero più che giustificate visti i tempi lunghissimi impiegati per la scelta del vincitore del bando per la riqualificazione del Portello e la mancata autorizzazione ad esplorare il sottosuolo in vista degli interventi di bonifica. La causa non sarà per niente breve, il Milan avrà così un’altra gatta da pelare. IN RIBASSO

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